Sconfitti sul campo, se è vero che la controffensiva che dovrebbe colpire i russi si sta dimostrando fallimentare, occidentali e ucraini (in realtà, più gli occidentali che gli ucraini) potrebbero utilizzare particolari missili per colpire zone del territorio della Russia e, segnatamente, la Crimea. Ne è convinto il Ministro della Difesa della Federazione Russa, Sergei Shoigu, secondo il quale, se ciò dovesse avvenire, la Russia non esiterebbe ad usare armi nucleari. “Secondo le nostre informazioni – dice il Ministro degli Esteri russo – la leadership delle forze armate ucraine prevede di colpire il territorio della Federazione Russa, compresa la Crimea, con missili Himars e missili Storm Shadow. L’uso di questi missili al di fuori della zona dell’operazione militare speciale significherà il pieno coinvolgimento degli Stati Uniti e della Gran Bretagna nel conflitto e comporterà attacchi immediati ai centri decisionali. Se ci sarà una minaccia all’integrità territoriale della Russia, colpiremo anche con armi nucleari. Se colpiranno la Crimea con missili americani e britannici, distruggeremo coloro che hanno preso una tale decisione”. L’avvertimento è rivolto agli americani (che hanno fornito i missili Hirmas) e alla Gran Bretagna (che ha fornito missili Storm Shadow)?
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