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La Sicilia ricorda Aurelio Pes, grande intellettuale siciliano

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  • Appuntamento a Palermo l’8 Giugno nei saloni di Villa Malfitano alle 17,00
  • Una vita dedicata alla cultura

Appuntamento a Palermo l’8 Giugno nei saloni di Villa Malfitano alle 17,00

La Sicilia ricorda Aurelio Pes, un grande intellettuale siciliano, scomparso nel Dicembre del 2020. Un omaggio doveroso per un personaggio autentico, innamorato della Sicilia, della cultura siciliana e, in generale, della cultura in tutte le sue sfaccettature. Nel comunicato si annuncia la presentazione del libro di Pes appena pubblicato Il Fiore d’oro dalla casa editrice L’Erma. Il volume, curato da Katia Cimò – che ha per sottotitolo Il cimento del Sole e della Luna – sarà presentato Giovedì 8 Giugno, alle 17 a Villa Malfitano (in via Dante, a Palermo) dallo scrittore e giornalista, Alberto Samonà. “Il Fiore d’oro – leggiamo nel comunicato – comprende rielaborazioni personalissime di miti classici rilevanti, biografie reali o immaginarie di personaggi illustri e traduzioni di alcuni sonetti dal francese e dallo spagnolo. Conclude il lavoro una serie di riflessioni sull’arte. Le sue pagine sono soprattutto una sintesi del grande lavoro di Pes di riadattamento di celebri testi dell’antichità classica, alcuni dei quali messi in scena in personali e interessantissime riletture che egli fece, dando prevalenza specialmente al ruolo dell’eroe. Il testo è anche arricchito da uno scritto di Rosario Assunto, che definì quella di Pes una “scrittura verticale”, per sottolinearne il valore connesso al significato vivificante della parola. Poeta, drammaturgo, studioso e ricercatore negli anni ’80 all’Istituto di Storia della Musica dell’ateneo palermitano, nella sua lunga ricerca, Aurelio Pes ha anche coordinato il Centro di Musicologia dell’Opera universitaria ed è stato a lungo Direttore dell’Ufficio speciale regionale per la valorizzazione turistico-culturale, dell’Ufficio speciale per gli interventi di valorizzazione del patrimonio culturale e infine del dipartimento Beni culturali della Regione siciliana. Ha anche ricoperto il ruolo di commissario dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e segretario della commissione scientifica del Reis, il Registro per le Eredità immateriali della Sicilia, e consigliere di amministrazione della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella”.

 

Una vita dedicata alla cultura

Aurelio Pes  ha, inoltre, diretto la collana ‘Biblioteca di Narciso’ della casa editrice Novecento, tra le più eleganti, originali e ricercate case editrici della Sicilia. La collana ‘Biblioteca di Narciso’ è stata definita da Giulio Einaudi fra le più belle del panorama editoriale italiano. Aurelio Pes ha avuto tanti riconoscimenti: ha vinto il premio “Flaiano”, il premio “Città di Monreale”, il premio “Nietzsche”, il premio “Unesco”, il “Premio Italia” per Amore e Psiche. Il suo testo Ager Sanguinis è stato utilizzato come soggetto del film Stupor mundi di Pasquale Squitieri. Sono tanti i ricordi di chi scrive. Aurelio Pes, tra le tante passioni che ha coltivato in vita, è stato anche un profondo conoscitore della ceramica siciliana, dagli albori fino ai nostri giorni. Era un uomo che aveva un grande senso estetico. Sua l’idea di affrontare il tema del recupero dei paesaggi degradati della Sicilia con il ‘Piano colore’. Idea molto originale che, con molta probabilità, se realizzato, avrebbe cambiato il volto di certi luoghi della nostra Isola.

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