La Regione siciliana rinuncia a 800 mila euro di fondi destinati alle aziende dell’Isola che producono miele. Ma l’Associazione regionale apicoltori (Aras) non ci sta e ha presentato un ricorso. “In un momento in cui il patrimonio apistico regionale, così come quello nazionale, è a forte rischio di ridimensionamento, con tutti gli effetti negativi sulla biodiversità e la produttività di molte colture agrarie – dichiarano i vertici di Aras – rinunciare a preziose risorse economiche da utilizzare per il mantenimento e lo sviluppo dell’apicoltura siciliana, rappresenta un atto incomprensibile per il quale attendiamo ancora spiegazioni”. Già, perché la Regione siciliana – per la precisione, l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea ha deciso di rinunciare – unica regione in Italia – a quasi 800 mila euro di finanziamento pubblico nazionale ed europeo destinato al comparto apistico regionale per le annualità 2023 e 2024? Forse in questo assessorato al miele preferiscono lo zucchero? Ne sapremo di più Mercoledì 7 giugno, alle ore 11, quando gli apicoltori siciliani terranno una conferenza stampa a Palermo, presso lo studio dell’avvocato Nadia Spallitta (Piazza Lolli n°15). Saranno presenti Antonino Coco e Giovanni Caronia, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione regionale apicoltori siciliani e l’avvocato Nadia Spallitta che ha redatto il ricorso giudiziario e sta seguendo tutto l’iter del procedimento legale. Che dire? Che la Regione siciliana non finisce mai di stupire… Ah, dimenticavamo: se la Regione siciliana perderà questi 800 mila euro ci guadagneranno gli apicoltori delle altre Regioni italiane. ‘Complimenti vivissimi’ all’attuale Governo siciliano!
Foto Regione siciliana
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