“Ci sono uomini che lasciano il segno. Ci sono Avvocati che amano la Giustizia. Francesco Crescimanno è stato un Principe del Foro, un esempio per tutti quanti noi, un modello a cui ispirarsi. L’Avvocatura palermitana piange oggi uno dei suoi maestri”. Così si legge sul sito dell’Ordine degli avvocati. L’avvocato Francesco Crescimanno ha lasciato questa Terra ieri, 23 Maggio, giorno in cui si ricordava il magistrato Giovanni Falcone, che era stato un grande amico dell’avvocato Crescimanno. Se ne va un uomo di grande spessore morale, un professionista del Diritto molto stimato per la sua cultura giuridica, per il suo stile e, soprattutto, per la sua grande umanità. Nato a Villalba, provincia di Caltanissetta, 81 anni fa, ha sempre vissuto a Palermo, dove è arrivato all’età di quattro anni. Sposato, quattro figli, è stato un avvocato protagonista di tanti processi, sempre accanto alla vittime di mafia. Come parte civile ha assistito i familiari di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino e, andando indietro nel tempo, ha assistito anche i familiari di Emanuele Piazza e del giornalista Mauro De Mauro. Chi scrive l’ha conosciuto nei giorni della sua candidatura a Sindaco di Palermo; così abbiamo avuto modo di notare la sua signorilità e il suo stile anche in una competizione politica. Come capita spesso, Palermo ha perso l’occasione per avere un amministratore che avrebbe fatto solo gli interessi della città.
Foto tratta da la Repubblica