Agricoltura

Crolla a 21-24 euro al quintale il prezzo del grano duro in Europa per la gioia di chi vuole piazzare pannelli solari

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  • A far crollare ai minimi storici il prezzo del grano in Europa è l’invasione di grano canadese e ucraino
  • Chi farà le spese di questa situazione saranno gli ignari consumatori che faranno il pieno di derivati del grano prodotti con grani canadesi e ucraini, grani che contengono contaminanti. Il ruolo della mancata informazione e della disinformazione. Viva gli algoritmi…
  • Gli Stati Uniti d’America importano grano dalla Polonia. Ecco perché 

A far crollare ai minimi storici il prezzo del grano in Europa è l’invasione di grano canadese e ucraino

Precipita in Europa il prezzo del grano. Lo scrive nel suo report l’analista dei mercati internazionali, Sandro Puglisi. “In Europa, il grano ha chiuso la sessione di Lunedì leggermente più debole dopo aver stabilito un nuovo minimo di 22 mesi mentre le aspettative di ampie forniture nella regione del Mar Nero hanno continuato a pesare sul mercato. In particolare, il grano di Settembre è sceso dello 0,7% a 221,00 euro ($ 243,28) a tonnellata. In precedenza era sceso a 218,50 euro, il prezzo del mese più debole da Luglio 2021 e al di sotto del precedente minimo di 22 mesi toccato Giovedì, ma ha trovato interesse all’acquisto intorno al minimo tecnico di 220 euro”. Insomma, il prezzo del grano, in Europa, oscilla da 21 a 24 euro al quintale. Un disastro, se si pensa che un anno fa il prezzo del grano duro arrivava a 60 euro al quintale in Puglia e a 52-54 euro al quintale in Sicilia (non citiamo a caso Puglia e Sicilia, visto che sono le Regioni italiane dove si produce più grano duro in Italia. Per il Sud Italia e per la Sicilia la caduta del prezzo del grano duro a questi prezzi è una rovina, se è vero che si verifica nello stesso momento storico in cui sono cresciuti a dismisura i costi di produzione. Ci guadagneranno i signori del fotovoltaico, che potranno piazzare pannelli solari a iosa!

 

Chi farà le spese di questa situazione saranno gli ignari consumatori che faranno il pieno di derivati del grano prodotti con grani canadesi e ucraini, grani che contengono contaminanti. Il ruolo della mancata informazione e della disinformazione. Viva gli algoritmi…

Cos’è che sta facendo precipitare il prezzo del grano in Europa? Puglisi segnala il fatto che con la proroga dell’accordo sul passaggio delle navi di grano ucraina dal Mar Nero l’offerta aumenta e il prezzo di abbassa. Ma questa è una motivazione che forse non reggerà, perché con i luoghi della Russia che cominciano ad essere colpiti dagli occidentali è probabile che le navi ucraine non potranno più passare dal Mar Nero, perché i russi le bloccheranno. Detto questo, di grano ucraino e canadese, in Europa, ne è arrivato tantissimo: grano tenero e grano duro. Questo spiega il crollo del prezzo del grano in tutta Europa. Non c’è nemmeno bisogno di dire che la qualità del grano in circolazione in Europa è bassa: il grano canadese coltivato nelle aree fredde e umide di questo Paese contiene residui di glifosato; mentre il grano ucraino è inquinato dalle bombe, a cominciare dai metalli pesanti, piombo in testa. Ma siccome queste cose le dicono in  pochi – e quei pochi articoli che circolano raccontando queste storie vergognose vengono fatti sparire dalla rete con gli algoritmi – i consumatori non sapranno nulla: che è quello che sta succedendo.

 

Gli Stati Uniti d’America importano grano dalla Polonia. Ecco perché 

Puglisi ci dà anche un ‘altra informazione: “Nel complesso – scrive l’analista dei mercati internazionali – l’Europa occidentale registra una domanda di esportazione scarsa, a parte l’Africa settentrionale e occidentale e la Spagna, che è colpita dalla siccità. Pertanto, i commercianti hanno accolto con favore i segnali di maggiori vendite di grano dell’Unione europea negli Stati Uniti. In particolare, gli acquirenti negli Stati Uniti hanno recentemente acquistato circa 210.000 tonnellate di grano di origine dell’Unione Europea che dovrebbe provenire dalla Polonia e dalla Germania. Si dice che gli acquisti riguardino un totale di circa cinque spedizioni dalla Polonia e due dalla Germania, tutte di circa 30.000 tonnellate”. Con molta probabilità, sapendo che la guerra in Ucraina continuerà e che gli ucraini continueranno a riversare il proprio grano in Europa, gli americani cercano soprattutto di dare una mano agli agricoltori della Polonia, che stanno già incassando aiuti dall’Unione europea. Che dire, infine? Buon appetito a tutti gli europei, soprattutto agli italiani che mangiano tanta pasta. E un grazie al Governo italiano dei ‘partigiani’ e della ‘Sovranità alimentare’, se è vero che l’Italia è piena zeppa di grani teneri e duri esteri e, segnatamente, di grani canadesi e ucraini. Grande Ministro dell’Agricoltura e della ‘Sovranità alimentare’, Francesco Lollobrigida…    

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