Pagina Facebook COLTIVATORI DI GRANO E CEREALI leggiamo un post di Paolo Azzara: “Scusate non sono un produttore di cereali ma sono un artigiano che costruisce mulini a pietra naturale con macine a vista ecc. ecc. (MULINI BAROCCO). Giustamente vi lamentate per il prezzo basso del grano. Visto che siete proprietari della materia prima, perché non fate un piccolo investimento innovativo, comprate 4 mulini e li piazzate in comodato d’uso gratuito nelle rivendite locali. Al cliente basta premere un tasto e osserva la macinazione in diretta; raggiunta la quantità che necessita spegne, passa dalla cassa, paga lo sfarinato che oggi
Sappiamo benissimo che non c’è l’abitudine di acquistare il grano appena macinato per poi preparare pasta, pane, pizze e dolci in casa. Ma con tutto quello che sta succedendo è bene che i cittadini comincino ad abituarsi a un cambiamento di stile di vita. Del resto, un tempo il pane, la pasta, le pizze e i dolci si preparavano in casa; si tratta solo di tornare alle tradizioni, soprattutto chi ha figli piccoli dovrebbe valutare attentamente di cominciare a preparare pane, pasta, pizze e dolci in casa. Si può trovare una formula per fare guadagnare gli agricoltori che producono grano – che oggi ha costi elevati – e i cittadini. facciamo un esempio concreto. Un agricoltore vendendo un kg di frumenti a 60 centesimi ci guadagnerebbe; e ci guadagnerebbero anche i consumatori, considerato che oggi la pasta supera spesso i 2 euro al Kg e il pane costa, in media 5 euro al kg. Sta agli agricoltori organizzarsi, per liberarsi dei commercianti e degli industriali che non premiano il loro lavoro ma che, al contrario, sfruttano il lavoro di chi coltiva il grano a proprio rischio. Può sembrare un sogno, ma il post pubblicato dalla pagina Facebook COLTIVATORI DI GRANO E CEREALI può essere l’avvio di un ragionamento. Se nei mercati locali e nei mercati contadini oggi è possibile acquistare formaggi, salumi, frutta, ortaggi e via continuando, perché non provare – con un piccolo mulino a pietra portatile – a vendere il proprio grano macinato? I consumatori comincerebbero a familiarizzare con le varietà di grano duro siciliane, anche di grani antichi, e con qualche varietà di grano tenero siciliano, ottima per fare i dolci in casa (e anche altro). E’ una questione di abitudine: all’inizio si partirebbe con l’acquisto di uno due kg di farina; una volta abituati si potrebbe acquistare la farina per una settimana o per un mese. E’ una scommessa che va tentata per tutelare la salute dei consumatori (soprattutto dei bambini e dei ragazzi) e per migliorare le condizioni economiche degli agricoltori.
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