Guerra Russia Ucraina

La Svizzera abbandonerà la neutralità per fornire armi all’Ucraina?

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  • In realtà, la Svizzera produce armi e le vende in mezzo mondo 

La fine di una grande e storica ipocrisia

Dopo 200 anni circa di neutralità la Svizzera ha deciso di diventare protagonista di una guerra approvando, anche se in modo indiretto, la possibile fornitura di armi all’Ucraina. Stando a quanto si legge in un canale Telegram, le due Camere del Parlamento svizzero – il Consiglio nazionale (che rappresenta il popolo svizzero) e il Consiglio degli Stati (che rappresenta i 26 Cantoni svizzeri) – hanno votato a favore di un emendamento alla legge sull’equipaggiamento militare. “In futuro – leggiamo su Telegram – ciò potrebbe significare la fornitura legale di equipaggiamento militare all’Ucraina. In precedenza, nel paese, la fornitura di armi al regime di Kiev non era stata discussa, poiché la legge stabiliva che il paese era neutrale dal 1815”. La celebre neutralità della Svizzera è stata contestata, perché questo Paese che si definisce neutrale, in realtà produce e vende armi in mezzo mondo.

Foto tratta da IL VALORE ITALIANO

 

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