Correva l’anno 2021, Ottobre. I Nuovi Vespri pubblicava questo articolo: “Stanno svendendo Alitalia per regalare il grande affare dei cieli italiani agli stranieri (tedeschi?)“. Le nostre previsioni si sono rivelate esatte. Alitalia è stata sbaraccata con il corollario di una montagna di bugie ed è stata creata Ita Airways, società controllata dal Ministero dell’Economia che è nata morta, nel senso che è stata creata per poi essere ceduta ai tedeschi della Lufthansa (foto tratta da Il Riformista), la più importante compagnia aerea tedesca. Ed è quello che si sta verificando. Può sembrare una follia che un Paese turistico come l’Italia non abbia una compagna aerea di bandiera e ceda il controllo dei cieli ai tedeschi. Ma l’Italia, di fatto, nelle cose che riguardano l’economia, è ormai una colonia tedesca. Come tutti sappiamo – e l’abbiamo visto nel 2018, quando, al tempo dell’appena nato Governo giallo-verde di grillini e leghisti, i tedeschi hanno bloccato la nomina di un Ministro dell’Economia italiano, Paolo Savona, a loro sgradito – è la Germania che decide chi deve essere il Ministro dell’Economia italiano. L’economia italiana, ormai da tempo, è cosa tedesca. Ovviamente, la notizia è così palese che l’Italia, come tutti i Paesi a cui è stata tolta la sovranità politica con l’anestesia, la nasconde. Avete mai ascoltato un telegiornale italiano che racconta che il Governo italiano non è più in grado di nominare un Ministro dell’Economia che non sia gradito ai tedeschi? Questa è la libertà di stampa italiana…
C’è la guerra in Ucraina, gli inglesi hanno fornito armi ad uranio impoverito non agli ucraini ma ai mercenari di mezzo mondo che combattono contro la Russia per conto degli anglosassoni; i russi si preparano ad usare armi nucleari tattiche; la Germania finge di appoggiare l’Ucraina ma sottobanco intrattiene rapporti con la Russia (e con la Cina); Israele aiuta la compagnia russa Lukoil a tenere aperta la raffineria Isab di Priolo in Sicilia, con il Governo di Giorgia Meloni che fa finta di non saperlo; non è da escludere che l’Occidente, messo con le spalle al muro in Ucraina dall’esercito russo, provi ad allargare il raggio del conflitto attaccando città e magari centrali nucleari russe nel territorio russo con la possibilità di scatenare reazioni russe che coinvolgeranno i paesi occidentali, Europa compresa; insomma il mondo sta andando in fiamme ma i tedeschi non mollano la presa sull’Italia, grazie anche agl’italiani che sono al loro servizio (“l’un popolo e l’altro sul collo vi sta… d’un volgo disperso che nome non ha…”). Eccoli, i padroni tedeschi, pronti ad acchiappare Ita per controllare i cieli italiani. Il 12 Maggio scade la proroga di quella che eufemisticamente viene definita la trattativa tra il Ministero dell’Economia e la Lufthansa (in realtà, non c’è alcuna trattativa, perché sono i tedeschi che decidono). Dicono che non c’è accordo sul prezzo. Minchiate totali, ormai è tutto definito. La cosa comica è che la cessione dei cieli italiani ai tedeschi la stanno definendo i “partigiani d’Italia”, al secolo la citata capa del Governo italiano, Giorgia Meloni, e la Lega di Matteo Salvini. Vero è che il Ministro dell’Economia italiana, Giancarlo Giorgetti, è stato voluto dai tedeschi; ma Giorgetti è pur sempre un esponente della Lega. Insomma, il Governo Meloni, per ironia della sorte, sta completando la cessione dei cieli italiani ai tedeschi! Del resto, la Meloni non è quella della battaglia navale contro i migranti? E Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, non esprime il Ministro dell’Agricoltura mentre l’Italia si riempie di grano ucraino e canadese nel nome della “sovranità alimentare” italiana?
Questa è la politica italiana, signori. E quello che la televisione non dice è lo specchio dell’informazione italiana. E non finirà qui. Perché dopo essersi presi i cieli italiani, i tedeschi si vorranno prendere anche gli aeroporti. In testa alle future cessioni ci sono l’aeroporto di Catania e l’aeroporto di Palermo, che vanno ceduti agli stranieri per diventare più “competitivi”… Prima dell’esplosione della pandemia erano in corso le trattative per cedere a mani straniere le due società che controllano i due aeroporti siciliani: la SAC (che gestisce l’aeroporto di Catania) e la GESAP (che gestisce l’aeroporto di Palermo). Dietro ci sono sempre i tedeschi, magari nascosti dietro altre sigle. Non vediamo l’ora di vedere all’opera le ‘classi dirigenti’ della Regione siciliana, del Comune di Catania e del Comune di Palermo impegnate a spiegare ai siciliani che cedendo gli aeroporti agli stranieri – che ormai del resto controllano i cieli siciliani – il servizio “migliorerà”. I prezzi alti dei biglietti da e per la Sicilia, per chi non l’avesse ancora capito, servono anche a questo: per consentire agli ascari della Regione siciliana, di Catania e di Palermo di dire, quando sarà, che con la cessione degli aeroporti agli stranieri i prezzi dei biglietti aerei si abbasseranno ed è questo quello che conta… Naturalmente, anche gli aeroporti di Trapani e di Comiso finiranno in mani straniere.
P. s.
Ai tedeschi dovrebbero andare anche le spiagge italiane e l’Unione europea sta facendo di tutto per convincere gl’italiani che con la gestione delle spiagge italiane da parte degli stranieri tutto cambierà in meglio… Il grande scrittore milanese Alessandro Manzoni insegnava che non è attraverso un signore straniero che l’Italia potrà costruire la propria libertà: è singolare che dobbiamo essere noi a ricordare questo ai milanesi leghisti dell’attuale Governo italiano!
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