Guerra Russia Ucraina

Il Sudafrica molla la Corte Penale Internazionale perché non vuole rompere con la Russia di Putin

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  • Di fatto questa è una grande vittoria politica della Russia di Putin

La mossa del Sudafrica è legata alla riunione del BRICS che si terrà in questo Paese il prossimo Agosto 

Per il Sudafrica il rapporto con la Russia di Putin è più importante della Corte Penale Internazionale. E siccome questa Magistratura – che in verità non è molto seguita nel contesto internazionale – ha emesso un  mandato di arresto per Putin, il Sudafrica ha deciso di ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale. Si tratta di una grande vittoria politica del presidente della Russia. Va ricordato che il prossimo Agosto il Sudafrica ospiterà una riunione del BRICS, associazione di Paesi che lavora per creare un modo dove gli scambi commerciali internazionali avvengano senza ricorrere al dollaro statunitense. Del BRICS fanno parte il Brasile, la Russia, l’India, la Cina e, appunto, il Sudafrica. Un Paese, quest’ultimo, che non ha alcuna intenzione di interrompere i rapporti con la Russia. Va aggiunto che, in realtà, nel BRICS, oggi, si riconoscono tanti altri Paesi del mondo, dall’Africa al Medio Oriente. Prima dell’esplosione della guerra in Ucraina il BRICS stava per varare una divisa alternativa al dollaro americano. La guerra in Ucraina ha interrotto questo progetto. Di fatto, una vittoria degli Stati Uniti d’America, Paese che ha voluto la guerra in Ucraina proprio per fermare la moneta alternativa al dollaro promossa dal BRICS. Tuttavia, la politica del BRICS – che coincide con la politica cinese – ha cambiato momentaneamente strategia: non potendo varare, a causa della guerra e dei disordini monetari internazionali, la valuta alternativa al dollaro sta promuovendo tra gli Stati alleati una campagna di commercializzazione internazionale nella quale i Paesi pro-BRICS utilizzano monete alternative al dollaro: cosa, questa, che, ovviamente, non va a genio agli Stati Uniti d’America. Con molta probabilità, la riunione del BRICS in Sudafrica, ad Agosto, sarà imperniata sul processo che è stato definito di ‘dedollarizzazione’. Un appuntamento al quale non può mancare la Russia, che è uno dei Paesi fondatori del BRICS. Da qui la mossa del Sudafrica, che così si unisce ai tanti Paesi che non si riconoscono nella Corte Penale Internazionale. Per la cronaca, Stati Uniti e Ucraina fanno parte dei tanti Paesi che non riconoscono i pronunciamenti della Corte Penale Internazionale. Insomma il Sudafrica è buona compagnia…

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