Veramente nel cosiddetto Occidente industrializzato pensano di vincere la guerra in Ucraina contro la Russia sostenuta dalla Cina? La domanda è legittima, alla luce delle notizie che vanno emergendo in questi giorni. Sono fatti che danno la misura – ora tragica, ora comica – della crisi dei Paesi occidentali e, in particolare, della crisi che colpisce l’attuale Governo degli Stati Uniti d’America. Proprio in queste ore, Seymour Hersh, noto giornalista investigativo americano insignito con il Premio Pulitzer, ha messo a segno un altro colpo giornalistico che getto uno squarcio di luce sinistra sulla guerra in Ucraina e sugli Stati Uniti. La notizia la leggiamo su un canale Telegram (ma che si può leggere anche su altre mezzi di informazione): “Zelensky e il suo entourage non solo comprano diesel dalla Russia, ma hanno anche sottratto illegalmente almeno 400 milioni di dollari dai fondi americani trasferiti in Ucraina per l’acquisto di diesel. Generali e militari ucraini hanno creato società di facciata per rivendere armi e munizioni ricevute dall’Occidente nel resto del mondo. La recente destituzione di dieci funzionari da parte di Zelensky sarebbe dovuta alle pressioni della CIA. Citando le sue fonti, Hersh aggiunge inoltre che esiste una spaccatura tra Casa Bianca e comunità dell’intelligence, la quale considera Blinken e Sullivan non all’altezza. Infine, molti nell’intelligence si chiedono quale sia il vero ruolo della brigata dell’82a divisione aviotrasportata in Polonia e della brigata della 101a divisione aviotrasportata in Romania. Nessuno sa esattamente che cosa Biden abbia in testa”. Siamo davanti a una notizia incredibile. Mezzo Occidente si è svenato per sostenere l’Ucraina e poi di scopre che gli stessi ucraini rivendono le armi ad altri Paesi del mondo!
Ora, se la notizia provenisse da una fonte anonima si potrebbe pensare alla solita disinformazione per seminare zizzania nell’Occidente in guerra contro Russia e Cina. Ma a scriverla è uno dei più grani giornalisti investigativi del mondo! Ricordiamo che Hersh è anche l’autore di un’altra inchiesta che ha sputtanato gli Stati Uniti d’America a proposito degli attentati ai due gasdotti che attraversano il Mar Baltico. Sono i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 che collegavano o collegano (non si capisce, infatti, se il Nord Stream 1 sia già stato riparato) la Russia con la Germania. Ebbene, il grande giornalista ha scritto che a sabotare i due gasdotti sono stati gli americani. L’amministrazione statunitense di Joe Biden ha smentito, ma nessuno crede alla smentita della Casa Bianca. E che dire di quello che è successo negli ultimi giorni, con documenti riservatissimi americani finiti sulla rete? In queste ore è stato acciuffato un 21enne – Jack Teixeira – componente dell’intelligence della Guarda nazionale del Massachusetts. Sarebbe lui la ‘talpa’ che ha fatto trapelare online i documenti top secret del Pentagono. Veramente negli Stati Uniti d’America un ragazzo può mettere in difficoltà il Pentagono? La notizia è terribile sotto tutti i punti di vista. Ammettiamo che, in realtà, dietro questo storia ci sia una raffinata operazione di intelligence da parte dei nemici degli Stati Uniti d’America. Ebbene, in questo caso saremmo davanti a un’America che non sa più difendersi, se i suoi avversari riescono a fare una cosa del genere. Ancora più terribile lo scenario semplice: e cioè che negli Stati Uniti d’America un ragazzo può accedere ai segreti del Pentagono. E della censura ne vogliamo parlare? Cosa sono gli algoritmi utilizzati dai social americani per nascondere notizie sgradevoli? Questa pratica è diventata normale da quando i Democratici sono tornati a governare gli Stati Uniti d’America. Domanda: Biden, Obama e gli altri ‘capi’ dei DEM pensano di battere Cina e Russia censurando chi non la pensa come loro?
La storia dei documenti del Pentagono finiti sulla rete è brutta perché, tra le tante ‘carte’ non più segrete, se è vero che sono finite on line, ce ne sono alcune che sputtanano non soltanto l’America ma anche altri Paesi occidentali. Il riferimento è alla guerra in Ucraina. Da tempo si dice che in Ucraina, a fianco dei militari di questo Paese, ci siano non soltanto mercenari ma anche militari di vari Paesi occidentali. Il Governo ucraino e i Governi dei Paesi occidentali hanno sempre smentito questa tesi. Che, in questo momento, è devastante, considerato che la Russia sta vincendo la guerra in Ucraina. Ecco, se l’Occidente fosse direttamente coinvolto in questa maledetta guerra, con militari provenienti da vari Paesi occidentali, ci sarebbe lo sputtanamento di tutto l’Occidente. Ebbene, sembra incredibile, ma quello che sta venendo fuori dai documenti non più segreti racconta del coinvolgimento di alcuni Paesi occidentali nel conflitto in Ucraina! Due giorni fa su Rassegna stampa, divulgazione news è venuta fuori una notizia assai ‘pesante’: “da Il Tempo – Soldati e forze speciali di Paesi Nato sono sul campo in Ucraina. Un sospetto noto da tempo che ora emerge sotto forma di report dell’Intelligence nei documenti riservati del Pentagono oggetto di una fuga di notizie negli ultimi giorni. Una rivelazione, questa, portata alla luce dalla Bbc, destinata ad amplificare le accuse della Russia sul ruolo dell’Occidente nel conflitto ucraino. Il network pubblico britannico scrive che il Regno Unito è uno dei Paesi che hanno inviato ‘forze speciali attive all’interno dell’Ucraina’, come riporta uno dei documenti classificati del Pentagono diffusi online”. La domanda è semplice: gli americani e, in generale, gli occidentali pensano di vincere la guerra con tutto quello che succede nelle loro file? Ribadiamo: non possono essere escluse raffinate operazioni di Intelligence. Ma sono accadimenti che si materializzano tra Stati Uniti d’America ed Europa. Con il dubbio che non soltanto la Germania, ma tutta l’Unione europea stia giocando una partita in modo non esattamente corretto, soprattutto riguardo agli americani.
Ma anche nell’Unione europea viene un po’ da ridere. Ora, meno che i signori dell’Unione europea non stiano facendo il doppio gioco (l’eliminazione delle auto a benzina e gasolio in favore dell’auto elettriche, ben sapendo che le batteria al litio sono una prerogativa cinese lascerebbe pensare a un accordo sottotraccia tra Ue e Cina), è chiaro che le cose che succedono non sono molto razionali. E’ normale avallare il consumo alimentare di insetti senza conoscere le conseguenze sull’organismo umano? Rispetto agli insetti a tavola, ad esempio, è palese un’incompleta valutazione dei rischi rispetto a possibili allergie. Eppure la Commissione europea ha dovuto cedere alle multinazionali che operano nel settore alimentare che vogliono fare affari con gli insetti a tavola, sacrificando la sicurezza alimentare. E che dire della sceneggiata dei “vaccini contro il cancro” annunciati in queste ore? Ormai è chiaro a tutti che la pandemia è stata un’operazione gestita dalle multinazionali farmaceutiche per piazzare vaccini che non hanno dato alcuna immunità contro il Covid. Ora le multinazionali farmaceutiche sono tornate alla carica con informazioni distorte. In questi giorni stanno diffondendo notizie di “vaccini terapeutici” ovvero “vaccini non preventivi”. Ora tutti sappiamo che un vaccino è tale se viene somministrato ad una persona sana per prevenire l’insorgere di malattie. Quello che viene chiamato “vaccino terapeutico” non è altro che un’immunoterapia che non ha nulla ma proprio nulla a che vedere con un vaccino! E infatti questo “vaccino contro il cancro” viene somministrato ai malati di cancro e non alle persone sane! Si tratta, lo ribadiamo, di un’immunoterapia che viene chiamata “vaccino”. Riflettendoci, anche quello che ci hanno presentato come “vaccino contro il Covid” non è mai stato un vaccino, perché non dà immunità. Tant’è vero che quando hanno iniziato a somministrarlo – Gennaio 2021 – invitavano i ‘vaccinati’ a continuare a indossare le mascherine perché sapevano benissimo che i ‘vaccinati’ potevano infettarsi e infettare gli altri. Ma se non l’avessero chiamato “vaccino” col cavolo che milioni di persone se lo sarebbero fatto inoculare! La verità è questa e non fa onore a certi ‘scienziati’ e all’intelligenza. Ebbene, attorno a questa farsa scientifica hanno costruito un modo di divieti, censure, Green pass, sospensioni dal lavoro per chi non si piegava a questa storia. Anche in questo caso la domanda è la stessa: ma l’Unione europea che ha combinato un casino con la pandemia e che oggi è totalmente nelle mani delle multinazionali vorrebbe vincere la guerra contro la Russia e la Cina? Ma gli ‘eurocrati’ non pensano di essere ridicoli?
In queste ore – andando all’Italia – la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – si è catapultata in Etiopia. Da dì arrivano tanti migranti. Gli attuali governanti italiani sono convinti di poter fermare gli sbarchi di migranti parlando con i governi dei Paesi da dove arrivano gli stessi migranti. Ci provano con la Tunisia, con l’Ageria e ora anche con l’Etiopia. Senza capire – o facendo finta di non capire? – che l’Africa, oggi, è in buona parte legata alla Cina e alla Russia. Se in questo momento il prezzo del grano, nel mondo, è basso, ciò avviene perché Cina e Russia forniscono il grano a tanti Paesi africani e al Medio Oriente e hanno interesse a tenere i prezzi ‘calmierati’. La Cina – che è la nuova potenza mondiale – usa la leva dei migranti come risposta all’Unione europea che invia armi in Ucraina (armi che, abbiamo visto, gli ucraini vanno a vendersi altrove). Lo ha capito il presidente francese Macron che, di fatto, ha mollato la Ue e si è messo in affari con la Cina. La verità è che il Governo italiano e tutta l’Unione europea, ad eccezione della Francia, sono in totale confusione.
Foto tratta da Il Messaggero
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