Sulla rete gira un video che immortala insetti in un pacco di pasta. Da qui vacue polemiche. Ora noi non vogliamo entrare in questa vicenda che avrà il suo corso giudiziario. Quello che vogliamo sottolineare è che l’Unione europea ha sdoganato gli insetti e li ha fatti diventare cibo a tutti gli effetti. Per ora ci sono solo alcuni insetti. Gli insetti che la Ue considera cibo vengono essiccati, macinati e poi inseriti nella farina di grano utilizzata per fare la pasta, il pane, i dolci e via continuando. Per ora in piccole percentuali, perché l’esperimento è in corso. Cosa vogliamo dire? Che ci sembra fuori luogo indignarsi perché si trovano insetti in un pacco di pasta. La grande Unione europea – che Iddio la protegga sempre! – ha sdoganato gli insetti, che non debbono più impressionare le persone, soprattutto se tali persone credono nei valori dell’Unione europea e, in generale, dell’europeismo. Essere europeisti, oggi, significa cominciare a mangiare gli insetti. Entomologia ed ‘europologia’ diverranno sinonimi. Tanti giornali di grandissima fama (fama e non fame, evitiamo confusione, visto che si parla di ‘ottimo’ cibo…) già presentano la pasta alla “farina di insetti” (dizione ingannevole, perché non esiste la “farina di insetti”: esistono solo gli insetti essiccati e macinati), il pane agli insetti e anche i cornetti agli insetti. Pensate quanto è bello entrare in un bar la mattina e cominciare la giornata con un cornetto agli insetti macinati. Volete mettere?
Quindi, alla luce degli insetti benedetti (fa pure rima) dall’Unione europea dobbiamo essere lieti quando, in un pacco di pasta, troviamo insetti che si muovono. Un tempo tale scena faceva venire il lanzo (vomito per i non siciliani), lo schifo e via continuando. Oggi no, oggi dobbiamo guardare alla Grande Unione europea che ci illumina e ci protegge. Gli insetti a tavola sono la nuova luce ‘europeista’ che illumina i nostri destini. Tra l’altro, i più ‘colti’ – gli intellettuali, insomma – ci dicono che gli insetti sono artropodi, come i gamberi: da sempre mangiamo i gamberi e non dovremmo mangiare i grilli? Basta quindi con le proteste per gli insetti nei pacchi di pasta. O per gli insetti nelle cucine dei ristoranti. Impariamo a seguire la ‘luce’ della Grande Europa unita che ci ha indicato la via da seguire a tavola. Lo volete capire o no che a Milano, la città più intelligente, più maestosa, più fiorente e più più più e ancora più i panini con la “farina di grilli” hanno avuto un successo strepitoso? Tra qualche tempo nelle classiche arrustute di Pasquetta e 1 Maggio entreranno d’ufficio le cavallette. Insetti a tavola for ever!