Il professore Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive presso il Policlinico San Martino di Genova, dovrà risarcire con 6 mila euro la famiglia del premio Nobel per la Medicina, Luc Montagner, morto lo scorso anno. Così ha deciso il giudice del Tribunale civile di Genova. La famiglia Montagner ha chiesto un risarcimento di 500 mila euro ma ha ottenuto un risarcimento è che è molto più basso rispetto alla richiesta: appena 6 mila euro. In verità, i fatti accaduti non sono di poco conto. Per la cronaca, Montagner, biologo e virologo di fama internazionale, direttore emerito del Centre national de la recherche scientifique e dell’Unità di Oncologia Virale dell’Istituto Pasteur di Parigi, è stato insignito nel 2008 con il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto il virus dell’HIV assieme a Françoise Barré-Sinoussi. Montagner contestava il vaccino contro il Covid e, nel corso di un dibattito, Bassetti ha definito il Premio Nobel “un rincoglionito con problemi di demenza senile”. I giudici hanno definito la dichiarazione di Bassetti “offensiva e lesiva dell’onore e della reputazione del ricorrente, diretta a screditare il valore come persona”. La frase del professore, dicono sempre i giudici, era diretta a denigrare Montagnier “non per le teorie sostenute in relazione ai vaccini, bensì per la sua condizione umana di anziano”. I familiari inoltreranno ricorso? Non lo sappiamo. C’è chi ipotizza che, alla fine, si potrebbe arrivare alla richiesta di pronunciamento alla Magistratura europea, dopo aver percorso i tre gradi di giudizio in Italia. Ad ogni modo, si tratta di una storia molto brutta, perché l’espressione utilizzata contro uno scienziato del calibro di Montagner è stata veramente incredibile! e diventa ancora più brutta alla luce di tutte le storture sulla gestione della pandemia che vanno piano piano emergendo.
Foto tratta da L’INDIPENDENTE