Certo che il presidente della Francia, Emmanuel Macron, se li va a cercare. La risposta che si è beccato da Aljaksandr Lukašėnka, presidente della Bielorussia, è da enciclopedia: enciclopedia delle malafiure, come si usa dire in Sicilia. Macron, che ogni tanto si sveglia e pensa di essere uno statista e non un personaggio inventato dagli ultra liberisti e globalisti dei quali fa gli interessi, in un momento di estasi sopravvenuta in lui mentre era in visita in Cina, ha detto che nessun Paese può schierare armi nucleari in territorio straniero. Eccezionale la replica del presidente della Bielorussia: “Sono d’accordo con lui. Ecco perché dovrebbero ritirare tutte le armi nucleari dai cinque o sei Paesi in cui sono dispiegate e restituirle agli americani. Su questo tema sono radicale. Penso che le armi nucleari dovrebbero essere ammassate in un mucchio e distrutte in breve tempo per un periodo di tempo… Impiliamo tutto e distruggiamolo. Questa è l’opzione migliore. Nel frattempo, noi facciamo come fanno loro”. Tutta l’Europa è piena di armi nucleari americane però… Però forse anche Lukašėnka forse si sbaglia, perché considera i Paesi europei liberi e indipendenti, ignorando il fatto che sono i tappetini degli Stati Uniti d’America…
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