- ChatGPT “orientamento dell’intelligenza artificiale” e il braccio di ferro su privacy e tecnologia
- Quando Orson Welles simulò l’arrivo degli alieni a nuova droga digitale
ChatGPT “orientamento dell’intelligenza artificiale” e il braccio di ferro su privacy e tecnologia
di Andrea Piazza
Sono rimasto turbato dalla lettura di un articolo che riporta la posizione di Stefano Epifani, Presidente della Fondazione sostenibilità digitale. Noi tutti consapevolmente e/o inconsapevolmente siamo coscienti della difficoltà di contrastare ed imporre dei paletti etici alle MULTINAZIONALI DEI SERVIZI DIGITALI. È un nuovo fronte bellico in salsa neoliberista, ovvero il pericolo imminente di ritrovarci per mezzo del veicolo digitale sottomessi agli interessi finanziari del solito gruppo ristretto che ha a cuore il sacro profitto speculativo, contrapponendosi muscolarmente agli interessi di tutela generale portato avanti dagli Stati nazionali. Disgraziatamente la permeabilità della nostra società è implementata dalla dipendenza della droga digitale che non ci consente di cogliere la portata del rischio. Le multinazionali digitali sono il nuovo cavallo di Troia all’interno dei nostri Stati, che covano nell’intento speculativo di assestare la zampata non appena possibile, non secondo lo schema MORDI E FUGGI ma MORDI & RESTA per un nuovo e ghiotto pasto. In pratica, l’intelligenza artificiale è speculativamente programmata ad hoc da un ceto oligarchico che ci instilla il siero del benessere apparente, interessato a renderci schiavi e quindi motivato a sedare la nostra autodeterminazione per traghettarci in un mondo nuovo, impersonale, adiuvato dalla realtà metaverso, green con le incendiarie batterie al litio che costringerà (speriamo costringerebbe) noi tutti ad indebitati sino al collo per convertire le nostre case e restare nei parametri fissati da lor Signori.
Quanto Orson Welles simulò l’arrivo degli alieni
Una nuova forza bruta che ritrova nel metus, la forza della minaccia la propria capacità persuasiva, in parole semplici una nuova mafia “liquida internazionalizzata”, strutturata ed organizzata nel nostro Occidente cinesizzato ed impastato dalla Silicon Walley. Per cercare di spiegare la portata della complessità ed intuire il pericolo profondo sotto traccia mi sovviene e la trovo calzante la risposta che il nostro (patrimonio di tutti i siciliani) Leonardo Sciascia esplicitò alla domanda tendente a definire la MAFIA (ndr siculo americana. La risposta fu disarmante, semplice ma al contempo ricca di profondità e concettualità:
“La MAFIA è lo STATO nello STATO “. Stiamo attenti alla nuova droga digitale, dipendenza e pressione sociale diventerebbero una nuova arma invisibile pronte all’occorrenza ad attivare le cellule dormienti, ricordate cosa accade quanto abilmente Orson Welles simulò l’arrivo degli alieni… In questo tempo progressista passeremmo dalla simulazione alla realtà in un batter d’occhio…
Foto Wikipedia
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal