Chi l’avrebbe mai detto che l’Entomologia – la disciplina che studia gli insetti – sarebbe finita al centro del dibattito politico dell’Unione europea? E’ noto a tutti che la Ue ha autorizzato il consumo alimentare di alcuni insetti: grilli e larve (queste ultime sono embrioni di insetti). Il problema si sta cominciando a porre nelle cucine dei ristoranti e delle mense. Perché se prima degli insetti a tavola – provvedimento voluto dagli ‘europeisti’ (che evidentemente si riconoscono in questo tipo di alimentazione…) – gli stessi insetti, per l’appunto, non venivano tollerati nei luoghi di cucina e le stesse cucine, in presenza di insetti, venivano chiuse, adesso non si capisce cosa si deve fare. Perché se gli insetti macinati e cotti si possono mangiare – si chiedono giustamente i gestori delle cucine – se si trovano insetti vivi le cucine vengono chiuse dalle ‘autorità’?
Al che le ‘autorità’ rispondono che l’autorizzazione alimentare è per alcuni insetti e non per tutti; e, in ogni caso – aggiungono le stesse autorità – gli insetti, prima di essere mangiati, vanno essiccati e macinati.
Al che i titolari delle cucine potrebbero rispondere: “Noi li prendiamo vivi, li essicchiamo e poi ce li pappiamo”.
Al che le ‘autorità’ potrebbero controreplicare: “L’autorizzazione riguarda gli ortotteri, cioè grilli e cavallette, non le blatte o scarafaggi, che sono coleotteri”.
Al che i titolari delle cucine potrebbero rispondere: “Ma noi, per cucinare, mica abbiamo preso la laurea in Scienze naturali o in Scienze agrarie: che cabbasisi ne sappiamo noi della classificazione degli insetti?”.
Al che potrebbe arrivare il titolare di una cucina che ‘mastica’ (è proprio il caso di dirlo…) un po’ di entomologia applicata alla cucina e precisa: “Chiudere un locale perché ci sono le blatte o scarafaggi nel tempo in cui si cominciano a mangiare gli insetti è follia. Perché nel mondo – nel mondo dove gli insetti finiscono a tavola da secoli – gli insetti più utilizzati per fini alimentare sono proprio le blatte o scarafaggi! E per essere freschi e ‘croccanti’ gli scarafaggi vanno presi vivi passati in pastella e fritti”.
Signori dell’Unione europea, visto che ormai siete in ballo, beh, allora ballate: autorizzate subito anche l’uso alimentare delle blatte o scarafaggi e non se ne parla più. Del resto, l’Unione europea di oggi non è forse fatta su misura per gli scarafaggi a tavola? Insomma, perché gli ortotteri sì e i coleotteri no?
Foto tratta da Byoblu