“Che appunto – aggiunge – ce ne sono stati di ben più gloriosi di atti della Resistenza, come il sacrificio di Salvo D’Acquisto, che si consegnò ai nazisti senza aver fatto nulla solo per salvare la vita a cittadini innocenti. E avrei potuto ricordare che a via Rasella non fu uno scontro a fuoco faccia a faccia con i nazisti: si trattava di un battaglione che tornava in caserma colpito con una bomba, e morirono anche due passanti innocenti, italiani… Eppure mica le ho dette queste cose, proprio perchè non volevo si creassero problemi, volevo chiuderli. Io che la storia la conosco ne citerei altri di atti gloriosi…”. “Loro vogliono solo montare polemica su cose di 70 anni fa, anzichè giudicarmi per come faccio il mio lavoro”, sottolinea La Russa, che alla domanda se sarà presente alle celebrazioni del 25 aprile, risponde: “Non l’ho mai detto. Ho detto che ci sono stato in passato ma adesso non dico più niente. Quello che farò lo saprete il 22, 23 aprile, non prima, sarà una sorpresa…”.
credit photo agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).
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