“Tuttavia, la domanda interna del settore privato ha registrato un brusco calo – sottolinea la Bce -. L’elevata inflazione, le attuali incertezze e le condizioni di finanziamento più stringenti hanno compresso i consumi e gli investimenti privati, che sono diminuiti rispettivamente dello 0,9 e del 3,6 per cento”. Secondo lo scenario di base, “l’economia dovrebbe segnare una ripresa nei prossimi trimestri – prosegue il Bollettino -. La produzione industriale dovrebbe aumentare con l’ulteriore miglioramento delle condizioni dell’offerta, la continua distensione del clima di fiducia e lo smaltimento dei numerosi ordini inevasi da parte delle imprese. L’incremento delle retribuzioni e il calo delle quotazioni energetiche compenseranno in parte la perdita di potere di acquisto che molte famiglie avvertono per effetto dell’inflazione elevata. Ciò, a sua volta, sosterrà la spesa per consumi. Inoltre, il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, malgrado l’indebolimento dell’attività economica”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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