Ieri sera abbiamo ricordato la ‘fuga’ dai mercati dello storico gruppo Rothschild alla Borsa di Parigi avvenuto nei primi giorni di Febbraio. Era evidente già allora che nel mondo economico e finanziario stava per succedere qualcosa di tremendo. E qualcosa di tremendo sta succedendo. Venerdì scorso è fallita la Silicon Vally Banck(SVB), la sedicesima banca americana, la più importante banca in materia di sostegno alle startup. E ieri dagli Stati Uniti d’America arriva un’altra notizia-bomba: la bancarotta di Signature Bank di San Francisco, azienda di credito con 40 filiali in tutta l’America (New York, California, Connecticut, North Carolina e Nevada). Succede quello che viene nascosto per evitare il cosiddetto ‘effetto domino’: i correntisti si catapultano nelle sedi delle banche per ritirare i propri risparmi. E’ questo il motivo per il quale gli Stati Uniti hanno chiuso due importanti banche. Il Governo degli Stati Uniti e la Fed, la Banca Centrale statunitense, sono intervenuti tempestivamente assicurando che le banche sono solvibili e che non c’è bisogno di avere paura. Non c’è bisogno, insomma – questo il messaggio di Governo americano e Fed – di recarsi presso le banche per ritirare i risparmi. Perché il Governo e la Fed coprono tutte le perdite di SVB e adesso anche le perdite di Signature Bank di San Francisco. Ma, a quanto pare, gli americani non ci credono e continuano a recarsi negli sportelli bancari per ritirare i propri risparmi.
Una cosa del genere sta succedendo in Europa. Dove ieri tantissimi cittadini che detengono azioni le hanno messe in vendita. La gente non è stupida. Ha capito quello che il gruppo Rothschild ha intuito poco più di un mese fa: e cioè che sta succedendo un casino in tutto l’Occidente! Gli americani cercano di parare la ‘botta’: la FDIC, la Federal Deposit Insurance Corp, ha trasferito tutti i depositi e sostanzialmente tutte le attività della Signature Bank alla Signature Bridge Bank, N.A., pronta a coprire tutte le perdite. A patto ovviamente che la gente ci creda e non vada a ritirare i propri soldi. Come potete notare, si sta verificando una cosa molto semplice che si fa beffe di tutti i ‘paroloni’ e dei grandi ‘esperti’ di banche e Borse: molto semplicemente, la gente si è rotta i cabbasisi di fare gestire il proprio denaro dai ‘Padroni del vapore’ delle banche e delle Borse e rivogliono indietro i propri soldi. Il problema – come accaduto a SVB – è che i signori della banche hanno posizionato il denaro degli ignari cittadini in investimenti di lungo periodo e se gli stessi cittadini si presentano agli sportelli bancari per ritirare i propri risparmi le banche non sanno cosa fare e sono costrette a chiudere. Con i cittadini incazzati che protestano. Succederà la stessa cosa in Europa? I banchieri dell’Unione europea, in questo momento, sono terrorizzati. Già ieri i risparmiatori hanno cominciato a ritirare i propri risparmi dagli investimenti in Borsa. Ora si teme che la stessa cosa possa succedere con le banche. I banchieri europei, che pensano di avere “il poco dentro” grazie agli accordi di Basilea (semplificando, hanno costretto le banche a non concentrarsi solo su particolari investimenti), fanno sapere che tutto va bene e che tutto è sotto controllo. C’è da crederci? E’ quello che vedremo in questa settimana.
Solo un cieco – l’abbiamo scritto ieri sera, lo ribadiamo oggi – non lega quello che sta succede oggi nel cosiddetto Occidente industrializzato con la guerra in Ucraina. Cina e Russia stanno colpendo l’Occidente al cuore: cioè facendo affondare banche e Borse. Non c’è bisogno di essere economisti per capire che gli interventi della Fed produrranno nuova inflazione, perché coprire tutte le perdite delle banche significa stampare moneta e metterla in circolazione. Si chiama inflazione monetaria. Succederà la stessa cosa in Europa e nel resto dell’Occidente? Ma cosa pensavano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e i capi dei Governi dei Paesi dell’Unione europea? Pensavano di fornire armi all’Ucraina per ammazzare migliaia e migliaia di soldati russi e non pagare il ‘dazio’? Il Governo di Giorgia Meloni dice che i migranti che stanno invadendo l’Italia li manda la Russia. Non è proprio così: i migranti in Europa li manda la Cina d’accordo con la Russia, perché è la Cina che oggi esercita un grande ascendente sulla maggior parte dei paesi africani. Mentre i russi, che stanno stravincendo la guerra in Ucraina, stanno ‘scaricando’ sull’Europa dell’Est i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Il colpo di grazia potrebbe arrivare dalla Turchia di Erdogan che, oltre ad aver inventato la rotta che porta migranti in Calabria e in Puglia, potrebbe liberare i migranti che dal 2015 tiene ‘prigionieri’ al confine con l’Europa dell’Est Nel 2015 erano 4 milioni di migranti circa, oggi potrebbero essere molti di più. Coraggio presidente Ursula, mandate ancora armi in Ucraina… Tutti questo mentre i cambiamenti climatici impazzano e noi, ovviamente, ci guardiamo bene dal dire che qualcuno li controlla. La siccità e le inondazioni sono castighi degli Dei…
P. s.
‘Commoventi’ i servizi radiofonici di Radio 24, la radio de Il Sole 24 Ore...
Foto tratta da Avvenire
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