Lo scorso anno sulle strade italiane si sono verificati 1.362 incidenti mortali con un totale di 1.489 decessi. Rispetto al 2021, gli incidenti sono aumentati del 7,8%, mentre i morti a causa di incidenti stradali sono aumentati dell’11,1%. Questi sono dati ufficiali della Polizia Stradale. Domanda: perché aumentano gli incidenti stradali? C’è un problema legato alla manutenzione delle strade che lascia molto a desiderare? O sono i telefoni cellulari utilizzati impropriamente mentre si è alla guida dell’automobile che sono una continua fonte di distrazione? C’entra anche il fatto che oggi, per cercare di guadagnare di più o ad arrotondare, si tende ad andare di fretta (si pensi ai rider, lavoratori che effettuano consegne a domicilio spostandosi su biciclette e motocicli che guadagnano a cottimo)? C’entra la guida in stato di ebbrezza, soprattutto tra i giovani il Venerdì e il Sabato sera? Un fatto è certo: gli incidenti automobilistici sono in aumento con morti e feriti che crescono. E’ un problema al quale si pensa poco: ed è un tragico errore. E lo sanno bene i familiari delle vittime di incidenti stradali.
C’è chi sostiene che, nelle città, il fatto che le strade siano piene di buche riduce il numero degli incidenti: infatti, sia gli automobili, sia i motociclisti, sia i ciclisti e adesso anche chi si sposta in monopattino sono costretti a ridurre la velocità; la tesi è un po’ ardita e, alla fine, serve quasi a giustificare i Comuni che non effettuano la manutenzione nelle strade. A noi tale tesi non convince. Noi riteniamo che le strade cittadine ben tenute con i cartelli relativi ai limiti di velocità e i vigili urbani per le strade ridurrebbero drasticamente gli incidenti. Non possiamo non notare, invece, il grande numero di persone alla guida delle automobili che, contemporaneamente, parlano al telefono cellulare: ma anche questo succede perché non ci sono molti vigili urbani nelle strade cittadine. Non ci sono dubbi, invece, sul fatto che le strade e le autostrade con carenza di manutenzione provochino aumenti di incidenti. Quanto alle persone che per campare siano costrette a correre di qua e di là per le consegne a domicilio dobbiamo ringraziare chi ci ha regalato le leggi che hanno accentuali il lavoro precario e mal pagato. Per la guida i stato di ebrezza, soprattutto con riferimento al mondo giovanile la televisione potrebbe aiutare con opportune campagne di informazione. Ma anche un aumento sensibile dei controlli il Venerdì e il Sabato sera non guasterebbero.
Foto tratta da Il Messaggero