Sul Titanic

Finanziaria regionale siciliana 2023, ovvero il festival dei contributi ‘a pioggia’ tra cose giuste e clientele

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  • Una lettura interessante per capire lo ‘spirito’ dell’Attuale Assemblea regionale siciliana

Concludiamo oggi l’analisi dell’articolo 26 della Finanziaria regionale siciliana. Alcune spese sono sacrosante, altre meno, altre ancora sono clientele 

Continua il nostro ‘viaggio’ della Finanziaria regionale della Sicilia 2023. Oggi completiamo l’analisi dell’articolo 26 di questa legge che è un grande calderone con il quale Governo e Assemblea regionale siciliana hanno finanziato iniziative di vario genere, quasi sempre iniziative slegate le una dalle altre. Siamo arrivati al comma 36: “Al fine di adeguare il corrispettivo euro/km del trasporto pubblico locale del Comune di Messina a quello riconosciuto alle altre Città metropolitane della Regione, nel rispetto del chilometraggio assentito con il DDG n. 1058/Servizio 1 del 29 novembre 2004 ed al netto dei tagli nel tempo intervenuti, per il triennio 2023-2025 i corrispettivi destinati al medesimo Comune ai sensi dell’articolo 27, comma 6 e seguenti, della legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 e successive modificazioni, sono integrati, rispetto a quanto liquidato per l’anno 2022, dell’importo di 2.000 migliaia di euro, IVA compresa (Missione 10, Programma 2)”. Insomma, al Comune di Messina per il trasporto pubblico vanno 2 milioni di euro (anche a Messina c’è un Tram che non è esattamente gratuito).

 

 

Indigenza

Il comma 39 è importante sia per l’argomento che tratta, sua per la somma che stanzia 10 milioni di euro “Per fronteggiare situazioni straordinarie di indigenza di cui alla legge regionale 13 luglio 2021, n. 16”. da chi e per chi verranno spese queste somme? Importante il comma 40: “All’articolo 2 della legge regionale n. 16/2021, dopo il comma 7 sono aggiunti i seguenti: ‘7 bis. È istituito un fondo, con una dotazione per l’anno 2023 di 1.700 migliaia di euro, per far fronte ad interventi straordinari relativi all’acquisto di medicinali del paziente, non forniti dal Servizio sanitario nazionale, spese di vitto, alloggio e trasporto in favore del paziente e/o di un familiare che versano in condizione di particolare disagio socio-economico. 7 ter. Al fondo possono accedere i pazienti affetti da patologie gravissime, oncologiche, genetiche e malattie rare, che non ricevono altri contributi o sussidi da enti pubblici. 7 quater. Con decreto dell’assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro sono determinati i criteri e le modalità di erogazione e di rendicontazione per il riconoscimento del beneficio”. Insomma un milione e 700 mila euro per i disabili gravissimi. Ci sta.

 

Personale Regione siciliana 

I commi che vanno dal 41 al 46 riguardano i fondi per il personale della Regione siciliana: ” Ai fini dell’applicazione al personale dipendente dell’amministrazione regionale delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 609, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, ai sensi del comma 610 del medesimo articolo, la spesa di euro 2.684.180,00, di cui euro 1.073.081,00 relativi all’annualità 2022 ed euro 1.611.099,00 relativi all’annualità 2023, e, a decorrere dall’esercizio finanziario 2024, la spesa di euro 1.611.099,00, comprensiva degli oneri contributivi e dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (Missione 20, Programma 3)”. 42. Gli importi di cui al comma 41, in applicazione del comma 609 dell’articolo 1 della legge n. 234/2021, concorrono a costituire l’importo complessivo massimo da destinare al rinnovo dei contratti del personale dipendente dell’Amministrazione regionale, ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, per il triennio 2022-2024. 43. Le somme di cui al comma 41 sono accantonate in un apposito fondo del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro (Missione 20, Programma 3, capitolo N.I.) e con decreto del Ragioniere generale della Regione, su proposta del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale e del Comando del Corpo forestale della Regione, sono operate le necessarie variazioni di bilancio per l’iscrizione delle predette somme a valere su specifiche missioni, programmi e capitoli appartenenti alle amministrazioni interessate. 44. Ai fini dell’applicazione al personale dipendente dell’amministrazione regionale delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 330, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, ai sensi del comma 332 del medesimo articolo 1, la spesa di euro 4.594.457,00, comprensiva degli oneri contributivi e dell’imposta regionale sulle attività produttive di cui al decreto legislativo n. 446/1997. 45. L’importo di cui al comma 44, in applicazione del comma 331 dell’articolo 1 della legge n. 197/2022, concorre a costituire l’importo complessivo massimo da destinare al rinnovo dei contratti del personale dipendente dell’amministrazione regionale, ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo n. 165/2001, per il triennio 2022-2024. 46. Le somme di cui al comma 44 sono accantonate in un apposito fondo del Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro (Missione 20, Programma 3, capitolo N.I.) e con decreto del Ragioniere generale della Regione, su proposta del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale e del Comando del Corpo forestale della Regione, sono operate le necessarie variazioni di bilancio per l’iscrizione delle predette somme a valere su specifiche missioni, programmi e capitoli appartenenti alle amministrazioni interessate.

 

Mercati Agroalimentari Sicilia

Comma 48: “Al fine di dare attuazione all’ accordo di ristrutturazione delle proprie esposizioni debitorie, già omologato con decreto del Tribunale di Catania, ed al conseguente ripristino dell’equilibrio economico e finanziario dell’ente, l’Assessore regionale per l’economia è autorizzato ad erogare, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo straordinario di 600 migliaia di euro in favore della società MAAS Mercati Agroalimentari Sicilia (Missione 1, Programma 3)”. Insomma, 600 mila euro per la società MAAS Mercati Agroalimentari Sicilia.

 

Corpus Domini del Comune di San Piero Niceto

Comma 49: “Al fine di incrementare i flussi turistici nella Regione, è erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 70 migliaia di euro al Comune di San Pier Niceto per l’organizzazione della XXVI edizione dell’infiorata del Corpus Domini che si svolge nel mese di giugno (Missione 7, Programma 1)”. Insomma, 70 mila euro per l’infiorata del Corpus Domini del Comune di San Piero Niceto, Comune della provincia di Messina, 2 mila e 600 abitanti.

 

Bandi appalti 

Comma 51: ” Per le finalità di cui al comma 14 dell’articolo 13 della legge regionale n. 16/2022 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 90 migliaia di euro (Missione 7, Programma 1)”. Tradotto: 90 mila euro per la pubblicazione dei bandi di appalti pubblici.

 

Artemusicultura Comune di Partanna

Comma 52: “Per finanziare il programma di manifestazioni di grande richiamo e intrattenimento turistico denominato Artemusicultura nel Comune di Partanna è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 135 migliaia di euro (135 mila euro)”.

 

La solita promozione di prodotti agricoli siciliani fuori dalla Sicilia  

53-54-55-56: “Al fine di sostenere la competitività delle produzioni agricole ed agroalimentari di qualità siciliane, anche in considerazione dello svantaggio competitivo connesso alla condizione di insularità, la Regione sostiene con contributi in conto capitale la creazione di piattaforme di e-commerce ‘business-to-consumer’ e ‘business-to-business’ promosse da reti di imprese, distretti del cibo o partenariati promossi da enti pubblici e privati. Con decreto dell’assessore regionale per l’agricoltura, lo sviluppo rurale e la pesca mediterranea, sentita la competente Commissione legislativa permanente dell’Assemblea regionale siciliana, sono determinate le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 53. 55. Gli interventi di cui al comma 53 sono attuati in conformità ed entro i limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. Per le finalità di cui al comma 53 è autorizzata la spesa, per l’esercizio finanziario 2023, di 450 migliaia di euro (Missione 16, Programma 1)”. A noi sembrano fondi europei: se è così non si capisce perché sono stati ‘infilati’ nella Finanziaria regionale. Discutibile anche la finalità: le produzioni agricole siciliane sono di alta qualità, forse sarebbe più corretto, là dov’è possibile, promuovere il consumo interno, considerato che, dall’universo mondo, arrivano in Sicilia prodotti agricoli di pessima qualità che fanno anche male alla salute! Dopo di che, se ci sono prodotti agricoli da esportare, che si esportino.

 

Interventi contro il bullismo e il cyberbullismo. 

Commi 57 -58: “All’articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2021, n. 27, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 1 le parole “La Giunta regionale, con apposita delibera da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere della” sono sostituite dalle parole “Con decreto dell’Assessore regionale per l’istruzione e la formazione professionale, sentita la”; b) al comma 2 le parole “La Giunta regionale, con la delibera di cui al comma 1,” sono sostituite dalle parole ‘Il decreto di cui al comma 1’. Per le finalità di cui agli articoli 2 e 3 della legge regionale n. 27/2021 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 500 migliaia euro (Missione 4, Programma 6)”. Sono 500 mila euro per interventi di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

 

Esenzione pagamento della tassa automobilistica tutti i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato

Commi 59-60: “Per il triennio 2023-2025 sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica tutti i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale delle organizzazioni di volontariato istituito ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22 e successive modificazioni e delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte, ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 14, nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato della protezione civile, utilizzati ad uso esclusivo per le finalità di assistenza sociale, sanitaria, soccorso e protezione civile. Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale delle finanze e del credito, di concerto con il dirigente generale del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, sono stabilite le modalità di presentazione della domanda di esenzione di cui al presente comma. Le disposizioni di cui al comma 59 trovano applicazione, con riferimento alle minori entrate stimate per gli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, nel limite massimo di 3.500 migliaia di euro annui (Titolo 1, tipologia 101 – capitolo 1218)”. Questa operazione costa 3 milioni e mezzo di euro per tre anni, 2023-2025.

 

Fondo per lo sport

Commi 61-62-63: “È istituito un Fondo regionale per lo sport finalizzato a promuovere la pratica sportiva per i ragazzi dai 6 ai 16 anni attraverso l’erogazione di appositi voucher da utilizzare per la partecipazione alle attività sportive o ai corsi organizzati da società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP. Le modalità di attuazione, la determinazione dei destinatari sulla base delle fasce reddituali e la quantificazione del beneficio economico di cui al comma 61 sono determinate con decreto dell’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’ammontare del Fondo di cui al comma 61 è determinato in 1.300 migliaia di euro per l’esercizio finanziario 2023 (Missione 6, Programma 1)”. Costo: un milione e 300 mila euro.

 

Mah…

Comma 66: “L’assessorato regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica è autorizzato a concedere contributi per iniziative di carattere sociale, economico e culturale svolte dagli enti locali nel territorio regionale, anche in collaborazione con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni nonché altri enti di diritto privato senza scopo di lucro, finalizzate a valorizzare le tradizioni locali, a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell’economia locale. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 1.300 migliaia di euro (Missione 18, Programma 1)”. Considerata la somma considerevole – un milione e 300 mila euro – dovrebbero essere resi noti i nomi dei soggetti che percepiranno tali contributi.

 

Mah…

Comma 67: “L’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente è autorizzato a concedere contributi per iniziative finalizzate alla tutela e valorizzazione dell’ambiente. Per le finalità di cui al presente comma è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 150 migliaia di euro (Missione 18, Programma 1)”. Comma troppo generico. Sembra un ‘gettone’ di 150 mila euro…

 

Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte 

Commi 68-69: “Il Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali è autorizzato a pagare i debiti della ‘Missione di Speranza e Carità’ nei confronti del gruppo Enel per forniture di energia elettrica presso i siti di Palermo della Missione medesima, nella misura massima di euro 300.550,19 secondo quanto previsto dall’accordo stipulato dalla Regione con l’Enel in data 12 gennaio 2023. Per le finalità del comma 68 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di euro 300.550,19 (Missione 12, Programma 14). E’ un intervento in favore della Missione del compianto Biagio Conte. Invece di caricare tutto sulle spalle dei siciliani l’Enel non potrebbe aiutare la Missione?

 

Mah…

Comma 70: “Per la tutela e la promozione della tradizione culturale della minoranza linguistica arbëreshë in Sicilia, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 50 migliaia di euro (Missione 5, Programma 2)”. Intervento disorganico: in Sicilia ci sono altre minoranze linguistiche: immaginiamo che anche alle altre minoranze siano stati previsti interventi pari a 50 mila euro.

 

Mah…

Comma 71: “In considerazione del comma 35 dell’articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13, ai fini del prosieguo dell’iter di accreditamento secondo la norma UNI EN ISO 20387:2020, del potenziamento dello stoccaggio di agenti patogeni responsabili di zoonosi e di materiale biologico proveniente dai centri di referenza nazionale, della tutela della biodiversità attraverso la conservazione del germoplasma di specie protette e della fornitura di materiale biologico a scopo di ricerca e come centro regionale di stoccaggio di risorse biologiche, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 150 migliaia di euro (Missione 14, Programma 3, capitolo 417359)”. A chi andranno questi 150 mila euro?

 

Parco archeologico Lilibeo-Marsala

Comma 72: “Al fine di avviare il procedimento di imposizione del vincolo storico-artistico culturale e di ristrutturazione del sito ‘Antico Fossato Punico’ e dell’area adiacente, situato nel territorio di Marsala, l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana è autorizzato, per l’esercizio finanziario 2023, a concedere un contributo di 270 migliaia di euro (270 mila euro) in favore del Parco archeologico Lilibeo-Marsala (Missione 5, Programma 1)”.

 

Mah…

Comma 73: “Al fine di favorire lo sviluppo economico-turistico del territorio, l’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo è autorizzato a concedere, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo complessivo di 575 migliaia di euro da ripartire quanto a 200 migliaia di euro in favore del comune di Rosolini, quanto a 150 migliaia di euro in favore del comune di Noto, quanto a 100 migliaia di euro in favore del comune di Pachino, quanto a 75 migliaia di euro in favore del comune di Sortino e quanto a 50 migliaia in favore del comune di Augusta (Missione 7, Programma 1)”. Intervento disorganico: perché 575 mila euro solo per questi Comuni?

 

Mah

Comma 74: “Al fine di favorire lo sviluppo economico, turistico e culturale del territorio l’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo è autorizzato a concedere un contributo di 500 migliaia di euro da ripartire in parti uguali in favore dei comuni di Petrosino, Misiliscemi, Santa Ninfa, Campobello di Mazara, Calatafimi Segesta e Monreale per il sostegno ad iniziative turistiche (Missione 7, Programma 1)”. Come sopra: intervento disorganico: perché 500 mila euro solo a questi Comuni?

 

Mah…

Comma 75: “Per far fronte ai danni causati dagli ultimi incendi boschivi nel comune di Piazza Armerina è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 200 migliaia di euro a valere sull’autorizzazione di spesa di cui alla Missione 9, Programma 5, capitolo 150527 (Missione 9, Programma 5)”. Intervento disorganico: sono tanti i Comuni siciliani che hanno subito danni da incendi boschivi: perché 220 mila euro al Comune di Piazza Armerina?

 

Campofranco

Comma 76: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 270 migliaia di euro (270 mila euro) al Comune di Campofranco per i lavori di pavimentazione del secondo tratto della via Vittorio Emanuele, per il completamento del progetto di riqualificazione urbana, nel medesimo comune (Missione 8, Programma 1)”.

 

Vigilanza spiagge libere 

Comma 77: “Per l’esercizio finanziario 2023 è autorizzata la spesa di 900 migliaia di euro in favore dei Comuni per le spese relative all’istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane, previsto dalla legge regionale 1 settembre 1998, n. 17 (Missione 18, Programma 1)”. Ottima finalità, 900 mila euro somma irrisoria se ci si deve realmente occupare delle spiagge libere della Sicilia.

 

Pensionamenti anticipati dipendenti SAS: perché?

Articolo 78-79-80: “Al fine di contenere i costi a carico dell’erario regionale, la società Servizi ausiliari Sicilia (SAS) è autorizzata ad attivare le procedure per la quiescenza anticipata del personale. Al fine di evitare la nascita di contenziosi, la SAS è autorizzata a stipulare accordi transattivi per la corresponsione di tutte le competenze contrattualmente previste e spettanti, riconoscendo ai soggetti interessati una somma una tantum a titolo di integrazione al trattamento di fine rapporto, pari al 40 per cento dell’ultimo stipendio percepito, riferito al periodo intercorrente tra la data del raggiungimento del requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata e la data di conseguimento della pensione di vecchiaia. Per le finalità di cui ai commi 78 e 79 è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa complessiva massima di 360 migliaia di euro (Missione 1, Programma 11)”. Cosa hanno di diverso dagli altri lavoratori i dipendenti della società regionale SAS? Se abbiamo ben capito, la regione siciliana manda in pensione anticipata una parte dei lavoratori di una propria società. Chi è che pagherà le pensioni? E’ un modo per effettuare altre assunzioni?

 

Per quali teatri? 

Comma 81: “Al fine di dare piena attuazione al programma di spesa riconducibile alla graduatoria approvata con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana n. 5803 del 6 dicembre 2019, il Dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana è autorizzato a sostenere, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 2.400 migliaia di euro per assicurare la copertura ai 35 progetti relativi alla ristrutturazione dei teatri rimasti privi della necessaria provvista finanziaria (Missione 5, Programma 2)”. Ok 2 milioni e 400 mila euro per i teatri. Ma quali teatri siciliani?

 

Autismo e attività di volontariato

Comma 82: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 10 migliaia di euro (10 mila euro) per l’associazione Con.vi.vi l’Autismo APS, con sede in Palermo, per la realizzazione di progetti volti al miglioramento dell’autonomia personale dei soggetti con sindrome dello spettro autistico, al fine di migliorare la loro qualità di vita e quella loro delle famiglie (Missione 12, Programma 2)”. Comma 83: “Per l’esercizio finanziario 2023, è erogato un contributo di 50 migliaia di euro (50 mila euro)  alla C.I.F.-Casa dell’Amicizia ODV con sede a Ravanusa”. Comma 84: “Per la realizzazione degli interventi socioeducativi ed assistenziali in favore di persone affette da disabilità e/o con condizione patologiche che ne limitano l’autonomia personale è erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 25 migliaia di euro (25 mila euro) all’APS Cuore colorato di Palermo”. Comma 85: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, all’associazione Padre Massimiliano Maria Kolbe onlus e alla comunità San Martino di Tours O.D.V. un contributo di 30 migliaia di euro (30 mila euro)  per attività di volontariato”.

 

Fondi per la Protezione civile 

Comma 86: “Per le spese di gestione e riparazione degli automezzi e delle attrezzature del Dipartimento regionale della Protezione Civile è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 400 migliaia di euro (400 mila euro) (Missione 11, Programma 1)”. Comma 87: “Per il sostegno alle attività di protezione civile delle organizzazioni iscritte nell’elenco territoriale del volontariato di protezione civile della Regione siciliana mediante la concessione di rimborsi spese e contributi per premi assicurativi, buoni pasto e carburante, adempimenti sanitari, DPI, attrezzature e mezzi, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 900 migliaia di euro (Missione 11, Programma 1)”. Non per cosa: ma non sono un po’ tanti 900 mila euro per il volontariato della Protezione civile? A meno che in questa cifra non sia contemplata anche la spesa per l’acquisto dei mezzi gommati. Forse le spese per la Protezione civile andrebbero rendicontate in modo più dettagliato.

 

Mah…

Comma 88: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo 90 migliaia di euro alla Fondazione Internazionale Biodiversità del Mediterraneo con sede in Palermo, presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, al fine di supportare le attività previste dallo statuto della stessa fondazione, con particolare riguardo alla promozione della transizione ecologica (Missione 16, Programma 1)”. Anche in questo caso l’imputazione della spesa – 90 mila euro – è troppo generica!

 

Aria fritta atto I e atto II

Comma 89: “Al fine di sostenere lo sviluppo dell’agricoltura siciliana e valorizzare le produzioni tipiche regionali, mediante l’utilizzo di tecnologie scientifiche che sviluppino modelli compatibili con il mantenimento degli equilibri ambientali e della salute pubblica, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 50 migliaia di euro in favore del consorzio di ricerca sul rischio biologico in agricoltura (Missione 16, Programma 1)”. Questa in lingua italiana si chiama “aria fritta”: ora, 50 mila euro per l’aria fritta… Comma 90, aria fritta atto II con 150 mila euro: “Per le spese di promozione e propaganda per una più diffusa conoscenza dei valori ecologici, naturalistici e culturali dei boschi, ivi comprese quelle per conferenze e convegni, è autorizzata, per l’esercizio finanziario 2023, la spesa di 150 migliaia di euro”. Ma dicono vero?

 

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Foto tratta da Mininterno.net

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