di Enzo Lionetti
Il Presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, ha nazionalizzato il litio, dopo aver accusato la destra conservatrice di aver trasformato il Paese in una colonia di potenze straniere. Dopo aver accusato i conservatori di voler trasformare il Messico in una colonia sottomessa a potenze straniere, il Presidente Socialista López Obrador ha firmato il decreto attraverso il quale 234.850 ettari di terra nello Stato di Sonora saranno considerate riserva di litio, avviando la nazionalizzazione di questo minerale fondamentale per la costruzione di macchine elettriche e di batterie. “Quello che stiamo facendo ora è nazionalizzare il litio affinché non lo possano sfruttare potenze straniere. Il petrolio e il litio sono della Nazione, sono del popolo del Messico, di voi, di tutti quelli che vivono nello Stato di Sonora, di tutti i messicani“, ha affermato Obrador. Il messaggio è chiaro: essere di sinistra significa affermare che il petrolio e il litio sono del popolo. Gestita dall’azienda pubblica Litio para México, questa immensa riserva nazionale potrebbe portare all’estrazione di 17.500 tonnellate di litio all’anno. Quindi il litio, minerale indispensabile per le batterie per le auto elettriche viene estratto e trasformato dallo Stato messicano, in modo che non possa essere sfruttato dagli stranieri, da multinazionali e società finanziarie, né della Russia, né della Cina, né degli Stati Uniti o Inghilterra o Australia o Olanda. Il petrolio e il litio sono della NAZIONE, sono del POPOLO del Messico.
Nella Costituzione italiana, l’art. 43 prevede la nazionalizzazione di interi settori dell’economia. Infatti, “ai fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale”. La falsa Sinistra in Italia ha provveduto a smantellare lo Stato sociale, con le Privatizzazioni, arrivando con Mario Draghi ad inserire nel PNRR la privatizzazione di altri settori dell’economia come ad esempio dei Servizi pubblici locali. La destra ovviamente se ne compiace in quanto fa esclusivamente gli interessi dei più ricchi e dei capitalisti, con il modello neoliberista. È da ricordare che il Presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador, appena eletto, ha posto tre punti nel suo programma politico: “Combattere la corruzione, generare uno Stato sociale, pacificare il Paese. Destra e Sinistra esistono, sono esistiti ed esisteranno sempre, perché i ricchi ed in possesso di fortune e ricchezze, mai digeriscono che il Popolo possa elevarsi. Prima la Destra era monarchica, ora è più sfumata agli occhi delle persone, ma ben riconoscibile”.
Foto tratta da Sputnik