Prosegue il nostro ‘viaggio’ della legge Finanziaria regionale siciliana 2023 che oggi viene chiamata legge di stabilità. Oggi esamineremo e commenteremo i commi dell’articolo 26 della legge che vanno dal 14 al 35. Il comma 14 è una norma che sostituire il comma 73 dell’articolo 13 della legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e successive modificazioni, Questa la norma che entra in vigore: “La Regione eroga un contributo di euro 300 per l’acquisto di una parrucca, quale presidio necessario al benessere della persona ammalata, in favore delle donne residenti in Sicilia, colpite della perdita dei capelli in conseguenza di trattamenti chemioterapici o affette da alopecia conseguente ad altre patologie. Con decreto dell’Assessore regionale per la salute sono stabiliti i criteri, i requisiti e le modalità per l’attuazione delle disposizioni di cui al presente comma. Per facilitare l’erogazione del contributo è previsto il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni di donne e delle associazioni di volontariato presenti nel territorio regionale che promuovono l’assistenza e il sostegno dei malati oncologici o affetti da alopecia e, nell’ambito delle attività di informazione e sostegno alle donne, siano disponibili a svolgere gli adempimenti necessari per l’inoltro delle istanze. È istituita la Banca dei capelli con la funzione di radicare la cultura della donazione”. La norma è giusta. L’augurio è che venga applicata senza intoppi.
Il comma 15 prevede un finanziamento di 500 mila euro “in favore del Comune di Licata per la realizzazione di una zona attrezzata per l’esercizio della pratica sportiva con accesso libero, a valere sulle risorse del Programma Operativo Complementare 2014-2020”. Norma avventurosa e vaga. Avventurosa perché, impropriamente, ‘infila’ nella Finanziaria regionale fondi europei creando una commistione impropria. Ed è anche vaga: è singolare che si stanzino 500 mila euro senza indicare dove e come deve essere realizzata la zona sportiva! E’ semplicemente incredibile che una norma del genere sia stata approvata: norma – a nostro avviso – a rischio di impugnazione.
Con il comma 16 “L’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica è autorizzato a concedere, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo straordinario complessivo di 350 migliaia di euro (leggere 350 mila euro ndr) in favore dei Comuni di San Giovanni Gemini, Grotte, Mirabella Imbaccari, Casteltermini e Licata per l’acquisto di scuolabus, mezzi tecnici e mezzi di trasporto per disabili (Missione 18, Programma 1)”. Norma corretta: finalmente si interviene con anticipo su un problema molto sentito. Anche il comma 17 ci sta: “L’assessore regionale per la Famiglia, le Politiche sociali e il Lavoro è autorizzato a concedere, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 20 migliaia di euro (20 mila euro) all’associazione Afadi onlus con sede in Palermo per l’acquisto di un mezzo di trasporto per disabili”. Ma la cifra non è un po’ bassa considerato che le auto per disabili debbono essere ditate di particolari attrezzature?
Il comma 18 stanzia 300 mila euro per la “proroga dei contratti in essere del personale assunto ai sensi dell’articolo 1, comma 701, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e successive modificazioni, fino al 31 dicembre 2023”. Non sappiamo di quale personale si tratti: lo appureremo (in verità la norma dovrebbe precisarlo). Al comma 20 va in scena il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Museo Renato Guttuso di Bagheria. La norma in questione stanzia un contributo straordinario di 135 mila euro “per l’organizzazione di eventi culturali in memoria del pittore bagherese e per interventi di manutenzione degli spazi espositivi del museo (Missione 5, Programma 2)”. Il comma 21 è, come dire?, piuttosto generoso: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo straordinario di 90 migliaia di euro (leggere 90 mila euro) all’associazione Centro di promozione sociale Giovani Insieme di Barrafranca per la sistemazione dei locali utilizzati per le finalità sociali (Missione 12, Programma 7)”.
Il comma 22 stanzia 50 mila euro per “l’organizzazione, la promozione e la gestione del ‘Festival delle Filosofie’ di Palermo. Stanziamento in favore dell’associazione Lympha (Missione 5, Programma 2)”. Tre interventi per il Comune di Militello Val di Catania: un contributo di 35 mila di euro per il Museo di San Nicolò e altri 35 mila euro per il Tesoro di Santa Maria della Stella (Missione 18, Programma 1). Poi 90 mila euro “Per la riqualificazione della pavimentazione del campo da tennis e del campo di calcio a 7 in erba sintetica degli impianti sportivi di viale Regina Margherita”.
Il comma 25 ‘costringe’ l’assessorato regionale all’Agricoltura a fare qualcosa di utile: “In attuazione dell’intesa sottoscritta tra il Comune di San Fratello, la Regione e l’Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Sanfratellano di San Fratello per l’istituzione del libro genealogico della razza sanfratellana, l’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea è autorizzato ad erogare, per l’esercizio finanziario 2023, la somma di 60 migliaia di euro m(leggere 60 mila euro ndr) all’Associazione Nazionale Allevatori Cavallo Sanfratellano, al fine di favorire la tutela del patrimonio genetico della specie autoctona siciliana (Missione 16, Programma 1)”. Il comma 26 stanzia 90 mila euro “Per la realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della cultura della legalità in memoria di Giovanni Falcone… da destinare al comune di Capaci (Missione 12, Programma 4)”. Il comma 27 stanzia 90 mila euro al Banco delle opere di carità di Catania per il sostegno all’attività di somministrazione di generi alimentari e di prima necessità in favore di enti ed organizzazioni direttamente impegnati nell’assistenza verso categorie sociali marginalizzate o verso altre forme di povertà estrema”.
Il comma 28 si occupa di turismo: “Al fine di incrementare il flusso turistico e di valorizzare la Festa e Palio dell’Ascensione, iscritta al registro delle eredità immateriali (REI) – Libro delle celebrazioni, è erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 90 migliaia di euro (leggere 90 mila euro ndr) al Comune di Floridia (Missione 7, Programma 1)£ Con il comma 29 si passa ancora allo sport: “È erogato, per l’esercizio finanziario 2023, un contributo di 90 migliaia di euro (leggere 90 mila euro ndr) al Comune di Siracusa per la realizzazione di un campo sportivo nel quartiere di Mazzarona (Missione 6, Programma 1)”. Il comma 30 stanzia 400 mila euro per il Comune di Nizza di Sicilia che utilizzerà tale somma per i lavori di manutenzione straordinaria e per il riattamento del depuratore consortile (Missione 9, Programma 4)”. Il comma 31 stanzia un contributo di 65 mila euro al Comune di Santa Lucia del Mela per lo svolgimento degli eventi di RespiArte il 3, 4 e 5 agosto 2023 (Missione 7, Programma 1)”. Singolare il comma 32: “Per l’esercizio finanziario 2023 è erogato un contributo di 70 migliaia di euro al comune di Gualtieri Sicaminò per il Festival interregionale dei fuochi pirotecnici da svolgersi il 26 e 27 agosto 2023 (Missione 7, Programma 1)”. 70 mila euro per i giochi pirotecnici?
Il comma 33 dà una mano a chi realizza dehors: “Ai fini del rimborso dei costi afferenti al rilascio del permesso di costruire di cui agli articoli 5 e 8 della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16 e successive modificazioni, sostenuti per la realizzazione di dehors dagli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, è istituito un apposito fondo con una dotazione di 450 migliaia di euro (leggere 450 mila euro ndr) per l’esercizio finanziario 2023 (Missione 8, Programma 1). 34. Con decreto dell’assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità, di concerto con l’assessore regionale per le Attività produttive, sono stabilite le modalità per l’erogazione dei rimborsi di cui al comma 33. Il rimborso è stabilito nella misura massima del 70 per cento dei costi sostenuti fino ad esaurimento delle risorse disponibili”.
Il comma 35 interviene in favore dei Comuni etnei che fanno i conti con il problema della cenere vulcanica: “Al fine di concorrere alle spese sostenute dai Comuni per la rimozione della cenere vulcanica prodotta dagli eventi parossistici del vulcano Etna negli anni 2021 e 2022 è assegnata, per l’esercizio finanziario 2023, la somma di 500 migliaia di euro (leggere 500 mila euro ndr) ai Comuni interessati dai suddetti eventi parossistici a valere sulla Missione 11, Programma 2, capitolo 117316.
QUI TROVATE LE PRIMA DUE PUNTATE DEL NOSTRO ‘VIAGGIO’ NELLA FINANZIARIA REGIONALE DELLA SICILIA
Fine terza puntata/ Continua
Foto tratta da lasiciliaweb
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