“La Regione siciliana e il Comune di Palermo – annuncia un sontuoso comunicato stampa del Governo dell’Isola – sono pronti ad accogliere l’Autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, di prossima istituzione. La sede individuata è Castello Utveggio. Nei giorni scorsi, il governatore dell’Isola Renato Schifani e il sindaco Roberto Lagalla hanno avanzato la proposta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. E oggi è già arrivata la risposta di Palazzo Chigi, a firma del sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano, su delega dello stesso premier. Nella nota vengono richieste ulteriori informazioni specifiche in modo tale da poter far concorrere Palermo come città candidata per l’Italia, insieme a Roma, Torino e Venezia”. A parte il fatto che Schifani è il presidente della Regione e non il “governatore dell’Isola”, qualcuno, ironizzando, potrebbe citare il noto detto che il simile cura il simile… Ma non è il nostro caso! Noi pensiamo che il tempo in cui Palermo era agli ultimi posti in Italia per produzione di reddito e quarta città italiana come consumi è ormai un pallido ricordo, nel senso che oggi Palermo è sempre agli ultimi posti come produzione di reddito ma, come si usa dire dalle nostre parti, ‘mmenzu ‘a strata pure come consumi. Insomma – a parte alcuni esercizi commerciali che sono stati sequestrati un centinaio di volte per riciclaggio e poi regolarmente riaperti e poi altrettanto regolarmente sequestrati e, sempre a parte, altri esercizi commerciali che aprono e poi chiudono a tempo di record dopo costose ristrutturazioni – oggi possiamo affermare con orgoglio che a Palermo non si ricicla denaro!
Ben venga, allora, l’Autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro. Certo, noi per il rilancio del Castello Utveggio avevamo altre idee: per esempio, dopo l’abolizione dell’ottusa legge Merlin, l’apertura di un bordello a 5 stelle nel rispetto della parità di genere: in metà Castello Utveggio un bordello tradizionale per uomini e nell’altra metà del Castello Utveggio un bordello innovativo per donne. Certo, dobbiamo ammettere che bordello a 5 stelle e Autorità antiriciclaggio sono due progetti ‘filosoficamente’ diversi. Il bordello a 5 stelle creerebbe tanti posti di lavoro e tanta serenità alle famiglie palermitane stressate dal traffico automobilistico e dall’impossibilità di morire per mancanza di posti al cimitero. progetto folle, il bordello a 5 stelle a Palermo? Assolutamente no! Dieci anni fa apriva un bordello in un paesino dell’Austria al confine con l’Italia che ha riscosso grande successo. Un’iniziativa promossa da imprenditori tedeschi e svizzeri che ha creato una cinquantina di posti di lavoro ‘normali’ e oltre 150 posti di lavoro ‘particolari’, come scriveva dieci anni fa UDINE TODAY.
Foto Wikipedia