Sul Titanic

Blocco dei crediti edilizi in fattura, Bernardette Grasso (Forza Italia) chiede che li acquisti la Regione siciliana

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  • La politica gira intorno al problema pur di non ammettere che la Ue vuole affossare l’Italia 

La parlamentare regionale di Forza Italia Bernardette Grasso lo sa che questa iniziativa ammazza-economia italiana è stata voluta dall’Unione europea dell’euro?  

Sul decreto legge varato dal Governo nazionale di Giorgia Meloni che blocca la cessione dei crediti edilizi e lo sconto in fattura – e anche la possibilità, da parte degli enti pubblici, di acquistare tali crediti – provvedimento che l’Unione europea dell’euro ha imposto all’Italia interviene la parlamentare regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso. “D’ora in poi – dice la parlamentare – non sarà più consentita l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito d’imposta in materia di incentivi fiscali legati al settore dell’edilizia. Lo stabilisce un decreto legge del Consiglio dei Ministri che consentirà solo la detrazione, bloccando di fatto la cessione dei crediti alle Regioni e ai Comuni, poiché ritenuta potenzialmente negativa per l’aumento del debito pubblico. Ciò però getterebbe nel baratro centinaia di imprese siciliane, che vantano crediti per oltre 200 milioni di euro attualmente bloccati. Pertanto, a seguito di adeguate garanzie e di preventive ricognizioni economiche, chiederò ufficialmente al Governo Schifani di acquistare i crediti attualmente fermi dentro i cassetti fiscali. In linea con quanto stanno già facendo altre Regioni d’Italia, occorre una deroga al dettato nazionale per alleviare le sofferenze di tante imprese alla canna del gas. Occorre una soluzione trasversale, che tuteli sia loro che la tenuta dei bilanci regionali, visto che tali crediti sono conteggiati nel deficit della PA. Un compromesso per evitare la paralisi dell’intero settore e garantire una boccata d’ossigeno”. Ci chiediamo e chiediamo all’onorevole Grasso: se è stata bloccata anche la possibilità, da parte degli enti pubblici, di acquistare tali crediti, per quale motivo l’Unione europea – Unione europea che, lo ribadiamo, la vera protagonista di questa iniziativa che punta a indebolire l’economia italiana – dovrebbe consentire alle Regioni di acquistare tali crediti? Non sarebbe più logico cominciare a criticare l’Unione europea invece di girarci attorno?

Foto tratta da ilSicilia.it

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