CATANIA (ITALPRESS) – Le banche di credito cooperativo in Sicilia si confermano una fondamentale componente finanziaria per il territorio. E’ quanto emerge dall’Atlante delle Banche Leader 2022, redatto dalla rivista di settore MF/Milano Finanza che, attraverso l’utilizzo del MF Index, classifica annualmente le banche di ogni regione secondo la loro performance.
“In Sicilia, in particolare – si legge in una nota -, il sistema bancario locale è rappresentato da 2 banche popolari e da 15 banche di credito cooperativo, scese a 12 dal primo gennaio 2023 per effetto di tre aggregazioni; la loro presenza garantisce il localismo nel processo di selezione ed erogazione del credito, essenziale per le piccole e medie imprese e per le famiglie, e inoltre i processi aggregativi in atto consentono di conservare le loro quote di mercato”.
“Su questo versante – sottolinea la nota – si colloca l’impegno considerevole di Banca Sicana – appartenente al Gruppo Cassa Centrale – divenuta oggi Sicilbanca con la recente e importante aggregazione con Credito Etneo. Una fusione tra due banche sane che rafforza e consolida entrambe”.
“La Banca, che opera sull’Isola con 21 sportelli e conta su un patrimonio di circa 70 milioni di euro e un CET1 del 31%, con una raccolta complessiva di oltre 630 milioni di euro e circa 300 milioni di euro di impieghi, si è riconfermata per il 2022 in testa alle BCC siciliane nella speciale graduatoria di MF/Milano Finanza che la pone seconda solo alla Banca Popolare di Ragusa – prosegue la nota -. L’Istituto di credito, con sede a Caltanissetta e sedi distaccate a Catania e Sambuca di Sicilia, è in forte crescita con un piano industriale creato sul modello di banca di comunità attenta alle esigenze del territorio”.
“Crediamo fermamente nel ruolo della Banca locale e del Credito Cooperativo che, con la formula della Banca corta e con le attenzioni alla persona – puntualizza il presidente di Sicilbanca Giuseppe Di Forti – sostiene l’economia locale e fa la differenza in un territorio non certo ricco come le aree del nord e dove tutto è più difficile. La direzione di marcia di Sicilbanca prevede di fornire alle comunità un punto di riferimento forte che possa dare risposte concrete alle esigenze della media e piccola imprenditoria locale, nonchè al mondo delle professioni e delle famiglie”.
“Sicilbanca – spiega Di Forti – è l’esito di un’operazione di grande rilievo strategico che va nel senso richiesto dai mercati che esigono banche vicine al territorio ma anche solide ed efficienti; ad ottobre abbiamo distribuito ai nostri dipendenti il premio di risultato medio più alto fra le Bcc siciliane, segno di una buona produttività, mentre a dicembre abbiamo chiuso l’esercizio con ottimi risultati che diventeranno pubblici nel corso del 2023 e che ci confermano il trend di miglioramento. I buoni propositi che manterremo – conclude – sono il proseguimento lungo questa strada con senso di responsabilità, equilibrio e spirito di servizio. Ripaghiamo così la fiducia dei nostri Soci, sempre vicini e vera forza della banca, che dal primo gennaio salgono ad oltre 3.600”.
foto ufficio stampa Sicilbanca, Direzione centrale Caltanissetta
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal