Da stamattina, in Ucraina, è in corso il più pesante bombardamento russo da quando è iniziata la guerra. Impressionante la notizia riportata da un Canale Telegram, dove sono elencate le città che in queste ore sono sotto le bombe: Kiev, Regione di Kiev, Kharkiv, Nikolaev, Odessa, Regione di Odessa, Dnepropetrovsk, Regione di Dnepropetrovsk, Ivano-Frankivs’k, Leopoli, Khmelnytsky, Vinnitsa. “e luci iniziano a spegnersi nelle città e l’acqua sta scomparendo in alcuni punti – leggiamo sempre su Telegram-. Al momento si sa che la metropolitana si è fermata a Kharkiv, e a Lviv, secondo le informazioni dell’amministrazione locale, il 90% della città è già senza elettricità. La nota riporta anche i nomi delle città dove le bombe hanno provocato il Blackout in: Kiev, Kharkiv, Leopoli, Odessa, Zhytomyr, Regione di Poltava. La strategia militare russe è sempre la stessa: distruggere le infrastrutture ucraine – centrali elettriche e acquedotti in primo luogo – e costringere l’Unione europea a sobbarcarsi il peso degli ucraini o con la fornitura di energia elettrica mediante gruppi elettrogeni, o provocando lo spostamento di milioni di ucraini verso l’Unione europea. In questo momento la Ue – che non ha certo lesinato sanzioni alla Russia – è sotto un triplice scacco: ci sono i migranti, oltre 4 milioni, che vorrebbero recarsi in Europa ma sono bloccati dalla Turchia; ci sono i migranti che arrivano dalla Bielorussia e che l’Unione europea sta respingendo: e, se continueranno i bombardamenti russi, prima o poi anche milioni di ucraini potrebbero spostarsi verso l’Europa. Questi sono i fatti. Le chiacchiere le lasciano ai ‘geni’ della Commissione europea, con in testa la presidente, Ursula von der Layen…
Foto tratta da Il Giorno