- Avete letto bene: l’Unione europea che spesso rinfaccia all’Italia di non accogliere migranti da qualche settimana respinge migliaia di migranti
- La Ue ha appioppato le sanzioni alla Bielorussia, ‘rea’ di essere alleata della Russia di Putin, e pretende che la stessa Bielorussia impedisca ai migranti di entrare in Europa! Molto ‘cristiano’ l’atteggiamento dell’Unione europea, no?
- Ma Papa Francesco e, in generale, la Chiesa Cattolica sono intervenuti in favore delle migliaia di migranti che l’Unione europea tiene bloccati in condizioni inumane?
Testimonianze tremende
Avete letto bene: l’Unione europea che spesso rinfaccia all’Italia di non accogliere migranti da qualche settimana respinge migliaia di migranti
Ricordate le polemiche al vetriolo esplodono contro l’Italia ogni volta che i migranti trasportati dalle navi Ong non trovano subito un “porto sicuro” nel nostro Paese? Violazione delle norme internazionali di qua, razzismo di là. Ogni tanto interviene anche Papa Francesco, dicendo che dobbiamo accogliere i migranti. Bene, ormai da qualche settimana va in scena una drammatica emergenza migranti al confine di Bielorussia e Polonia, Lituania e Lettonia. Migliaia e migliaia di persone, in luoghi dove l’Inverno è freddissimo, vengono bloccate dall’Unione europea. Avete letto benissimo: l’Unione europea sta impedendo a migliaia e di migliaia di persone che arrivano da Siria, Iraq, Yemen e Afghanistan di entrare in Europa. E tra questi ci sono tantissimi bambini lasciati a morire di freddo nel silenzio assoluto. Perché sta succedendo tutto questo? Semplicissimo. Fino a qualche settimana fa la Bielorussia ha impedito, per conto dell’Unione europea, il passaggio di questi migranti verso l’Europa. Anche dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, per essendo un Paese amico della Russia, il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha impedito a migliaia e migliaia di migranti di passare dalla Bielorussia per recarsi in Europa. Ma siccome l’Unione europea è governata personaggi troppo ‘intelligenti’ è scoppiato il patatrac. la Ue ha cominciato ad appioppare sanzioni anche alla Bielorussia, ‘reali’ di essere amica della Russia di Putin. Anche davanti alle sanzioni Ie – che in verità sono demenziali e ininfluenti – Lukashenko ha fatto finta di niente. Fino a quando i suoi collaboratori non l’hanno messo alle strette…
La Ue ha appioppato le sanzioni alla Bielorussia, ‘rea’ di essere alleata della Russia di Putin, e pretende che la stessa Bielorussia impedisca ai migranti di entrare in Europa! Molto ‘cristiano’ l’atteggiamento dell’Unione europea, no?
Gli stretti collaboratori di Lukashenko fanno un discorso molto chiaro: perché noi dobbiamo continuare a ‘parare il culo’ all’Unione europea, bloccando migliaia di migranti che vorrebbero entrare in Europa? Ma come: questi signori della Ue ci rompono i cabbasisi con le sanzioni e noi impediamo a migliaia di migranti di entrare in Europa? Detto e fatto: da un paio di settimane il Governo di Lukashenko ha aperto le porte ai migranti, che sono liberi di attraversare la Bielorussia per recarsi in Europa. ma qui arriva la sorpresa, che è tale per chi non conosce l’ipocrisia dell’Unione europea. Non ci crederete, ma la ‘civilissima’ Unione europea, l’Unione europea che bacchetta l’Italia se non accoglie i migranti da giorni e giorni usa tutti i mezzi per respingere quasi tutti i migranti che arrivano dalla Bielorussia! Per ora sono entrati appena 8 mila migranti che si trovano nei centri di accoglienza di Lituania, Polonia o Lettonia. Tutti gli altri, migliaia e migliaia di migranti vengono respinti. Sapere qual è la cosa incredibile di questa storia? Che l’Unione europea accusa la Bielorussia dicendo che sta utilizzando i migranti come arma per costringere l’Unione a revocare le sanzioni. Ora, a parte che è in corso una guerra dell’Occidente contro la Russia e che la Bielorussia è alleata della Russia e, di conseguenza, la Bielorussia non ha motivo per aiutare l’Unione europea, è interessante la lamentela ‘morale’ dell’Unione europea, che vorrebbe che la Bielorussia tenesse bloccate migliaia e migliaia di persone facendole morire di freddo per impedirgli di entrare in Europa. Si vede o no che l’Unione europea aveva ragione da vendere quando ha cercato di approvare una Costituzione togliendo le radici cristiane?
Ma Papa Francesco e, in generale, la Chiesa Cattolica sono intervenuti in favore delle migliaia di migranti che l’Unione europea tiene bloccati in condizioni inumane?
A proposito di Cristianesimo. In queste settimane, davanti a un trattamento inumano che l’Unione europea sta riservando a migliaia di migranti che arrivano dalla Siria, dall’Iraq, dallo Yemen e dall’Afghanistan avete sentito qualche appello di Papa Francesco? Lo chiediamo con sincerità, perché noi non abbiamo ascoltato parole dell’attuale Pontefice in favore di questi migranti che, in questo momento, stanno letteralmente morendo di freddo. Né abbiamo ascoltato appelli dei sacerdoti in favore di queste persone durante la Santa Messa. Magari ci sbagliamo e tra un po’ la Chiesa cattolica farà sentire alta la sua voce, anche se non farà piacere ai farisei dell’Unione europea. E magari se ne comincerà ad occupare anche la televisione. Intanto vi consigliamo di leggere un articolo pubblicato nei giorni scorsi da Save the Children (che trovate qui). Noi ci limitiamo a riportare alcuni passaggi di questo articolo:
Testimonianze tremende
“Al confine fra Bielorussia, Polonia, Lituania e Lettonia sono fermi migliaia di migranti che provengono dal Medio Oriente grazie alla concessione di visti turistici da parte del Governo di Minsk. Fra loro, persone provenienti da Siria, Iraq, Yemen e Afghanistan che provano ad entrare in Europa in assenza di canali sicuri, mentre i Paesi dell’UE impediscono loro di chiedere protezione”
“La crisi che si sta consumando in Bielorussia sta assumendo una portata regionale perché vede contrapporsi, di fatto, l’UE a Bielorussia e Russia, principale sostenitore, in uno scontro regionale dove a pagarne il prezzo più alto sono le persone al confine, private dei loro diritti fondamentali e bloccate al freddo e in condizioni disumane”
“La situazione dei migranti al confine tra Bielorussia e Polonia, Lituania e Lettonia è decisamente drammatica. Fra le persone bloccate alla frontiera si contano numerosi bambini, famiglie e altre persone vulnerabili che ogni giorno provano a passare il confine e sono spesso oggetto di respingimenti da parte delle forze di polizia, spesso anche violenti. Sono numerose le notizie di morti, informazioni che potrebbero anche essere parziali, a causa del divieto, per la stampa, per le Nazioni Unite e per le organizzazioni non governative di essere presenti nelle zone di confine”.
Questo sulla ‘cattolicissima’ Polonia: “Nel caso della Polonia, la nuova normativa viola direttamente il principio di non respingimento consentendo l’allontanamento delle persone dalla Polonia anche dopo che hanno chiesto protezione internazionale e senza un esame individuale rispetto alla possibilità che l’allontanamento comporti o meno una violazione dei loro diritti umani“. Chissà cosa ne penserebbe Papa Giovanni Paolo II…
Foto tratta da Il Messaggero
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal