J'Accuse

Diego Fusaro illustra perché hanno fatto sparire la parola Natale

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  • Con la sua consueta chiarezza espositiva il filosofo Diego Fusaro ci racconta che fine ha fatto il Natale nel mondo in cui viviamo 

Da giorni Mediaset ci fa gli auguri ma non cita la parola Natale

E’ noto che, pur seguendo solo i film trasmessi dalla televisione, non ci risparmiano la pubblicità. Così, tra un film e l’altro trasmesso dalle televisioni di Berlusconi, ci siamo imbattuti in una pubblicità ‘misteriosa’. La definiamo pubblicità, ma in effetti non è pubblicità ma una sorta di auto-promozione di Mediaset assolutamente legittima. In questa auto-promozione si citano i numeri raggiunti da questo gruppo. Si parla di chi segue i programmi televisivi televisivi, ovvero milioni di persone, di chi segue la radio e altri media che informano, emozionano e via continuando. A un certo punto, la sorpresa: arrivano gli auguri. Ma auguri perché? Certo, lo sappiamo tutti che a Natale ci siamo sempre fatti gli auguri: ma se gli auguri sono i tradizionali auguri natalizi perché Mediaset non cita la parola Natale? Egregio Senatore Berlusconi, cosa pensa lei di questa storia del Natale senza la parola Natale?

Così abbiamo rintracciato un video del filosofo Diego Fusaro dove si parla, appunto, del Natale del quale non si parla più… Può sembrare una contraddizione, certo. Ma vi consigliamo di ascoltare le parole di Fusaro per capire come hanno ridotto il Natale i signori dell’Unione europea e chi gli va dietro:

QUI IL VIDEO DI DIEGO FUSARO SUL NATALE, PAROLA DIVENTATA IMPRONUNCIABILE  

Detto questo, egregio Senatore Berlusconi, pur non avendo mai apprezzato né votato Forza Italia, lei, a nostro modestissimo avviso, rimane il personaggio politico italiano più irriverente della cosiddetta Seconda Repubblica: cosa, questa, che la rende simpatico ai nostri occhi. Così non possiamo fare a meno di augurarle Buon Natale!

Foto tratta da Radio Radio 

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