Agricoltura

Cambiamenti climatici: franano in Sicilia i consumi di agrumi carciofi e cavolfiori

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  • Il clima quasi estivo che si registra nella nostra Isola non invoglia i consumatori ad acquistare arance, mandarini, clementine, carciofi e cavolfiori 
  • Problemi anche nelle serre dove il caldo di Dicembre sta portando a maturazione precoce ortaggi che dovrebbero maturare a Gennaio e a Febbraio  

Il clima quasi estivo che si registra nella nostra Isola non invoglia i consumatori ad acquistare arance, mandarini, clementine, carciofi e cavolfiori 

Torniamo a parlare dei cambiamenti climatici. E lo facciamo partendo dalla Sicilia dove a Dicembre il clima sembra impazzito. Se nell’Estate dello scorso anno la nostra Isola ha registrato le più alte temperature d’Europa, in questi giorni registriamo temperature quasi estive. Come ora proveremo a illustrare, i cambiamenti climatici creano problemi soltanto alle colture, com’è avvenuto quest’anno nel Nord Europa ma possono provocare pure problemi ai mercati agricoli. Ci spieghiamo meglio. Il clima influenza anche i gusti dei consumatori. Ortaggi e frutti che, normalmente, si portano in tavola quando c’è freddo possono risultare poco graditi se le temperature si mantengono elevate anche in quella che dovrebbe essere la stagione fredda. Lo racconta un articolo di ITALIA FRUIT NEWS, con riferimento proprio alla Sicilia. Il giornale dell’ortofrutta italiana scrive che i consumatori, in prossimità del Natale, sono abituati agli agrumi, arance, mandarini, clementine. Ma quest’anno, con il caldo, gli agrumi non stanno incontrando il gusto delle persone.

 

Problemi anche nelle serre dove il caldo di Dicembre sta portando a maturazione precoce ortaggi che dovrebbero maturare a Gennaio e a Febbraio  

Il giornale ITALIA FRUIT NEWS riporta una dichiarazione di Giuseppe La Spina, presidente dei commercianti ortofrutta ingrosso del Maas di Catania e amministratore della Sicilian Fruit: “Siamo totalmente bloccati con gli agrumi per quanto riguarda la frutta. Di queste ultime ce ne sono molte, ma non vanno per niente. I mercati sono nel caos, è come se stessimo vendendo merce fuori stagione. In 37 anni di lavoro nel mondo dell’ortofrutta non ho mai visto una situazione del genere”. La Spina racconta che c’è grande difficoltà a vendere i cavolfiori. In effetti, qualcosa la notiamo anche a Palermo, dove rispetto alla partenza i prezzi di questo ortaggio, al dettaglio, sono praticamente dimezzati. Prezzi in picchiata anche per i carciofi: “L’anno scorso nel periodo prima delle feste – dice sempre La Spina – li vendevamo a 60-70 centesimi a capolino, mentre ora a 13-15 centesimi”. Ormai da qualche settimana in Sicilia ci si sveglia con 12-13 gradi la mattina per poi raggiungere i 20 gradi in mattinata e nel pomeriggio. Ci sono stati giorni – noi facciamo riferimento a Palermo – in cui la temperatura, tra le 11 e le 17, ha sfiorato i 25-26 gradi. In queste condizioni tutto diventa complicato. Come abbiamo raccontato, cambiano i gusti dei consumatori e certi frutti e certi ortaggi rimangono invenduto o poco venduti. Per non parlare delle serre, dove le temperature possono raggiungere anche i 40 gradi, con l’anticipata maturazione di ortaggi. A parte i possibili problemi di mercato, una maturazione precoce potrebbe ridurre drasticamente l’offerta di prodotti serricoli a Gennaio e anche a Febbraio.

Foto tratta da L’Informatore Agrario 

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