di Diego Fusaro
La massima parte dell’evasione fiscale non passa dal contante ma dai circuiti digitali e finanziari offshore. Se si vuol togliere il contante perché genera evasione, a maggior ragione bisognerebbe con lo stesso argomento claudicante togliere il denaro digitale perché genera ancora più evasione. Invece vogliono togliere il contante per spostare tutto sul denaro digitale. Insomma, per combattere l’evasione favoriscono il mezzo che più la produce. Dunque se vogliono togliere il contante non è per combattere l’evasione ma giust’appunto per togliere il contante. E togliere il contante significa ridurre ulteriormente la libertà dei cittadini: come già vi chiudono i profili social con un click quando dite e fate cose non gradite, così potrà avvenire con il vostro conto in banca. Inoltre, con il contante sparito e con il monopolio del digitale, le banche potranno in futuro alzare a dismisura il costo delle operazioni per l’uso delle carte e delle operazioni bancarie. Ora naturalmente promettono di non farlo e magari anzi dicono che toglieranno il costo delle operazioni, giusto per legittimare l’abolizione del contante: abolito il quale, potranno far valere senza disturbi il conquistato monopolio.
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