Continua la battaglia politica del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, contro il costo esorbitante dei biglietti aerei che le compagne aeree riservano ai siciliani, soprattutto a Natale, quando studenti e lavoratori fuori sede tornano nella nostra Isola per le vacanze. “La decisione della compagnia aerea Ita di aumentare i voli verso la Sicilia – dice Schifani – è un’iniziativa di cui prendiamo atto, certi che sia la conseguenza delle proteste, evidentemente fondate e legittime, che abbiamo sollevato nelle scorse settimane. Tuttavia, una misura che riguarda solo i tre giorni a cavallo di Natale non può certo dirsi una soluzione strutturale a un problema che si trascina da troppo tempo”. Ma l’aumento del numero dei voli senza che il prezzo dei biglietti sia stato ridotto è una misura che agevola le compagnie aeree, non certo i cittadini siciliani. E infatti il presidente Schifani precisa: “Il caro-voli è destinato a ripresentarsi dopo questa breve parentesi. I siciliani, che stanno pagando prezzi proibitivi per poter acquistare un biglietto ‘da’ e ‘per’ l’Isola, continuano a essere, di fatto, cittadini di serie B rispetto al resto del Paese”.
Il presidente Schifano sta facendo la propria parte. Ci piacerebbe sapere, invece, che costa ha intenzione di fare il Governo nazionale. Per la cronaca, l’Ita non è ancora stata venduta a qualche soggetto estero, ma è ancora di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ci piacerebbe capire cosa sta facendo contro questa operazione a ‘strozzo’ a scapito dei cittadini siciliani il Ministro dell’Economia e elle Finanze, il leghista Giancarlo Giorgetti (nella foto sopra a destra con il segretario della Lega, Matteo Salvini, foto tratta da Il Riformista). Non è difficile intervenire per risolvere il problema: il Ministero può intervenire abbattendo almeno del 70% il prezzo dei biglietti aerei da e per la Sicilia: può farlo direttamente o indirettamente. Non possiamo non notare che, fino ad ora – ed è passata già una settimana da quando il problema è esploso – il Ministro Giorgetti non ha fatto nulla. Né abbiamo letto dichiarazioni dei parlamentari nazionali della Lega eletti in Sicilia. Né notiamo iniziative da parte dei parlamentari regionali della Lega. Parlamentari nazionali e regionali della Lega potrebbe fare pressioni sul Ministro Giorgetti: perché non lo fanno? Siamo già al 13 Dicembre e, di concreto, da parte di Roma. non vediamo materializzarsi alcuna iniziativa.