- Chi dice che ad Agrigento la qualità della vita è bassa non ha capito nulla della Sicilia. E non sa nulla di Agrigento
- Nonostante la viabilità che lascia a desiderare la Valle dei Templi di Agrigento è uno deli luoghi della cultura della Sicilia più visitati dai turisti
- Cari amici del Nord Italia, se Sud e Sicilia sono brutti, perché in Estate venite da noi?
Chi dice che ad Agrigento la qualità della vita è bassa non ha capito nulla della Sicilia. E non sa nulla di Agrigento
Quindi, secondo Il Sole 24 Ore, Agrigento sarebbe al 103esimo posto nella classifica delle città per la qualità della vita? La possiamo dire una cosa, senza offesa, ai signori ‘polentoni’ del giornale della Confindustria? Ma sì, ve la possiamo dire: della vita avete un’idea sbagliata, sbagliatissima. Voi fate parte di quella schiera di persone – che non invidiamo – che vivono per lavorare e non lavorano per vivere. Ma che ne sapete voi del Sud e della Sicilia? Possiamo capire che manifestare dubbi su Palermo e Catania, due città senza soldi e con l’immondizia eternamente nelle strade, sia più che legittimo. Ma mettere Agrigento, addirittura, tra le ultime città italiane, dopo Palermo e Catania, ebbene, questo significa non conoscere la Sicilia, non avere capito nulla della Sicilia e significa, soprattutto, non conoscere Agrigento, che è una città bellissima dove si vive benissimo! Certo, dopo la frana avvenuta nel 1966 la città è cresciuta in verticale, con i ‘Tolli’, palazzi-grattacieli che non sono esattamente entusiasmanti. Ma il fascino di Agrigento sta nella parte antica della città, sta nel suo centro storico, sta nella sua millenaria cultura, sta, soprattutto, nel rapporto con la Valle dei Templi. Ad Agrigento si vive benissimo in Primavera, in Estate, in Autunno e in Inverno. E’, in assoluto la città “più per giovani” della Sicilia. La voglia di vivere degli agrigentini è così effervescente, così presente, così fantasiosa e così ‘greca’ (di quella cultura greca che affascinava l’imperatore romano Adriano che “pensava in greco”) che contagia anche gli anziani. Sì, Agrigento è una città per giovani che fa diventare giovani anche gli anziani! Difficile trovare una città più allegra e più vivace di Agrigento. E anche una città più attenta di Agrigento alla cultura. Non ci sono problemi, ad Agrigento? Sì, ci sono. A cominciare dai depuratori. Ma nonostante la politica – e, forse, chissà, anche per la politica – ad Agrigento si vive bene.
Nonostante la viabilità che lascia a desiderare la Valle dei Templi di Agrigento è uno deli luoghi della cultura della Sicilia più visitati dai turisti
Chi scrive è di origini agrigentine. E pensa di conoscere abbastanza Agrigento e i suoi dintorni. Sulla Valle dei Tempi, ad esempio, sono stati scritti cumuli di fesserie. La ‘cementificazione’ della Valle dei Tempi di Agrigento è una grandissima menzogna. Qualche po’ di cemento fuori luogo, nell’area archeologica di Agrigento, risale a prima della frana del 1966. Non c’è bisogno di scandalizzarsi, perché a Roma in quegli anni e anche dopo hanno cementificato l’Appia antica! La frana del 1966 è stata un mezzo disastro che, grazie a due Ministri di quegli anni, il socialista Giacomo Mancini e il democristiano Luigi Gui, è stata trasformata in una risorsa. E’ proprio grazie alla frana che è stata perimetrata l’area archeologica di Agrigento, bloccando quasi tutte le speculazioni. Anzi, se proprio la dobbiamo dire tutta, i Ministri Gui e Mancini si fecero un po’ prendere la mano ed esagerarono nel perimetrare l’area archeologica, inglobando aree che, forse, avrebbero dovuto essere lasciate libere. Ma questo fu ed è in parte ancora. Deve fare riflettere o no che la Valle dei Templi di Agrigento sia uno dei luoghi della cultura più visitati della Sicilia nonostante la viabilità disastrosa? Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, c’è un museo archeologico spettacolare. I dintorni di Agrigento sono spettacolari. La spiaggia di Agrigento – San Leone – è sempre stata spettacolare, tranne che negli ultimi anni per via dell’erosione della costa: ma questo è un fenomeno che, purtroppo, riguarda tante aree costiere della Sicilia. Sia la costa che da Agrigento corre verso Sciacca, sia la costa che corre verso Palma di Montechiaro sono spettacolari.
Cari amici del Nord Italia, se Sud e Sicilia sono brutti, perché in Estate venite da noi?
Poi arrivano i signori del Il Sole 24 Ore, che vivono a Milano e la Domenica vendono il giornale 2 euro e mezzo – un giornale per i ricchi, perché solo i ricchi possono acquistare un quotidiano al prezzo che equivale a poco meno di 5 mila lire! – e ci vengono a dire che Agrigento la qualità della vita è agli ultimi posti! Ma fateci il piacere! Signori del Sole 24 Ore, sapete cosa vi rispondiamo? Che già abbiamo i cabbasisi girati per via di tutti i soldi che il Nord fotte ogni anno al Sud e alla Sicilia. L’Eurispess ha documentato, ‘carte’ alla mano, che dal 2000 al 2017 il Nord ha rubato al Sud e alla Sicilia 840 miliardi di euro! E’ chiaro che con tutte le risorse che il Nord ha drenato e continua a drenare al Sud e alla Sicilia a Bologna si deve stare meglio: meglio – naturalmente, signori del Sole 24 Ore – secondo i ‘vostri’ parametri ‘nordisti’ che, grazie a Dio, non sono i nostri. Tenetevi Bologna con i portici dove ve la cantate e ve la suonate, tenetevi Milano, tenetevi Torino con il suo ‘culturale’ museo dedicato a Cesare Lombroso, razzista e antimeridionale; e magari vi regaliamo pure tutto il Veneto con il presidente leghista Zaia. Però, se al Sud e in Sicilia siamo messi così male come il vostro giornale da 2 euro e mezzo a copia scrive (a proposito: cu s’accatta? quante copie vendete?), ebbene, perché in Estate venite al Sud e in Sicilia? Perché non ve ne restate al Nord tra il Po, Milano marittima e il mare ‘splendido’ di Rimini e Riccione?
Orgogliosi di non somigliare a voi, senza rancore, tanto vi dovevamo.
Foto Wikipedia
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