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Comune di Palermo con il “bilancio in sicurezza”? Ma quando mai! Il Sindaco Lagalla farebbe bene a dichiarare il dissesto

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  • L’autore di questo articolo è il segretario politico del Movimento Siciliani Liberi, unica voce che ricorda che l’Italia, da quando la BCE non acquista più titoli di Stato del nostro Paese, è in una condizione di grande difficoltà  
  • Anche il Comune di Palermo è in grande difficoltà finanziaria e dovrebbe dichiara iol dissesto per evitare il peggio

di Ciro Lomonte

L’autore di questo articolo è il segretari politico del Movimento Siciliani Liberi, unica voce che ricorda che l’Italia, da quando la BCE non acquista più titoli di Stato del nostro Paese, è in una condizione di grande difficoltà  

La città che, grazie alla raffineria e al porto che la collega alle Eolie è, con Marsala, la più ricca dalla Sicilia, durante la settimana è deserta. Privi di avventori, i ristoranti e i locali serali di Milazzo, leggiamo sulla stampa locale, restano chiusi durante i giorni feriali. L’autore dell’editoriale, conclude parlando di “ecatombe sociale”. Siciliani Liberi è l’unica forza politica che parla ai siciliani della situazione concreta, senza precedenti dalla fine della guerra. Siamo l’unica forza politica a spiegare come, con la fine degli acquisti di Btp da parte della Banca Centrale Europa (BCE) in corso ormai da 4 mesi, per l’Italia sia ormai imminente l’insolvenza sul debito pubblico e la fine dell’euro. Fatto ormai noto a tutte le cancellerie europee. La Banca d’Italia ha supplito alla carenza di acquirenti comprando 96 miliardi di euro di Btp negli ultimi mesi. Ma non potrà continuare a farlo, perché non è più da 20 anni titolare dell’emissione monetaria, trasferita alla BCE.

 

Anche il Comune di Palermo è in grande difficoltà finanziaria e dovrebbe dichiara iol dissesto per evitare il peggio

In queste condizioni parlare di “bilancio in sicurezza”, come ha fatto il Sindaco di Palermo commentando il varo del generico schema di bilancio 2022-2024 è del tutto fuorviante. Palermo a fine 2022 non ha nemmeno approvato il bilancio 2021. Chissà quando approverà quello del 2022. Ricordiamo che la Regione ha commissariato il Comune di Palermo per la mancata presentazione del bilancio di previsione 2021-2023. Il commissario ad acta ancora lo scorso Ottobre invitava il Comune ad approvare il documento entro 20 giorni, altrimenti lo avrebbe fatto lui. Sindaco e vice Sindaco continuano a parlare di “ridefinizione del patto con lo Stato”, ovvero delle centinaia di milioni da ottenere da Roma per risanare i conti dissestati del Comune. Siamo alla fine del 2022. A Roma la situazione finanziaria dello Stato è al limite. Se il Sindaco del capoluogo siciliano si ostina a non dichiarare il dissesto, con la crisi finanziaria dello Stato non sarà travolta solo la sua amministrazione, ma l’intero Comune di Palermo, incluse tutte le sue aziende. Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla ascolti Siciliani Liberi: la dichiarazione di dissesto salverà la città come avvenuto con Catania 5 anni fa. Solo che Palermo ha più del doppio degli abitanti di Catania. Una situazione sociale molto più pesante.

Foto tratta da ilSicilia.it

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