Terza pagina

La citazione di… Shakespeare sull’uomo decaduto

Condividi
  • La traduzione

“… né un uomo sol perché è un uomo, ha alcun onore per quegli onori che sono al di fuori di lui…”

What the declined is, he soon shall read in th’eyes of others as feel in his own fall; for men , like butterflies ,show not their mealy wings but in the summer; and not
a man, for being simply a man, hath any honour for those honours that are without him, as place ,riches and favour,which when they fall, as being slippery standers, the love that leaned on them, as being slippery too, doth one pluck down another and together die in the fall
(Shakespeare, Troilus and Cressida, act III scene 3)

Che cosa è l’uomo decaduto, egli tosto leggerà negli occhi altrui e avvertirà nella sua stessa caduta. Gli uomini, infatti, come le farfalle, non mostrano le loro ali infarinate se non in estate; né un uomo sol perché è un uomo, ha alcun onore per quegli onori che sono al di fuori di lui, quali posizione, ricchezze e favore; i quali quando cadono, essendo piedistalli instabili, la stima che s’appoggiava su di essi, essendo anch’essa instabile, è infirmata anch’essa, e nella caduta periscono tutte queste cose assieme.
(Shakespeare, Troilo e Criseide atto III, scena 3)

Versione italiana di Giovanni Albanese

Foto Wikipedia 

Pubblicato da