da Alfredo Falletti
della Redazione Futuro Meridiano
riceviamo e pubblichiamo
“Costante illecita opera di minimizzazione dell’impatto inquinante con la connivenza a tutti i livelli delle istituzioni. Tacitavano tutte le voci”. “Condizionamento, spinto sino alla corruzione, dei soggetti pubblici deputati ai controlli, delle istituzioni e della stampa”. Non sono parole dette al Bar dello Sport tra un caffè ed un bicchiere di vino, ma parole testuali della Corte d’Assise che ha condannato i Riva e alcuni soggetti responsabili del genocidio perpetrato a Taranto a puro fine di profitto. Ma si tratta della “manovalanza” anche se appartenente ad apparati istituzionali. Ma della responsabilità soggettiva o anche solo oggettiva di tutti i Ministri e dei dirigenti generali dei ministeri di Industria e di Ambiente di tutto il periodo in questione non si fa menzione. L’evidenza delle argomentazioni avanzate da lavoratori, sindacati e organizzazioni ambientaliste costituisce tutta la costruzione dolosa non soltanto di coloro che sono immediatamente e direttamente operanti nella vicenda, ma anche sulla politica e burocrazia ministeriale che avrebbe dovuto mandare ripetutamente delle ispezioni composte da soggetti incorruttibili e di massima affidabilità. Questo non è accaduto e non si può certamente affermare che a Roma (e non solo) non ne sapessero nulla e che i Riva, dalla loro posizione, si fossero rivolti solo ad autorità locali.
Questa repubblichetta di noccioline e fichi secchi non potrà mai acquistare dignità se non ci saranno processi e condanne per responsabilità in reati di assoluta gravità. Si è assistito al perpetuarsi di veri e propri omicidi se non addirittura stragi, attentati alla salute pubblica, corruzione. Ed alla luce del ruolo politico apicale e del giuramento prestato all’atto della nomina di certi farisei e garanti di poteri ben più alti, di alto tradimento. Tradimento contro le centinaia donne e uomini che si sono spenti consunti come candele; di bambini nati deformi e/o deceduti mangiati vivi dalle malattie causate dall’inquinamento di cui erano pienamente consapevoli i Riva, i loro giannizzeri ed i politici mercenari disposti ad ogni livello di prostituzione pur di agguantare il malloppo che i Riva passavano loro. Intere generazioni che portano dentro tutti i presupposti per tramandare per sempre deformità e malattie orribili. Nulla di meno di quel che le radiazioni di Hiroshima e Nagasaki hanno causato e delle quali ancora oggi sono portatrici le generazioni succedutesi alle vittime del 1945. Che i primi responsabili, a parte i Riva e i reprobi loro complici di tutto ciò siano gli extraterrestri non perseguibili per difetto di giurisdizione?