Dedichiamo oggi il nostro MATTINALE all’ondata di maltempo che sta per abbattersi sulla Sicilia. Già ieri abbiamo annunciato il vento, le piogge e il mare molto mosso riprendendo il post di Mario Pagliaro, chimico del Cnr ed esperto in meteorologia. Oggi proseguiamo con l’informazione dello stesso Pagliaro, che sulla propria pagina Facebook ci racconta l’evoluzione del maltempo che ha già investito un parte dell’Italia: “Sardegna investita dai venti ciclonici e da piogge alluvionali. In rapida estensione a #Toscana, #Liguria, #Lazio e #Campania” Pagliaro ci dice che il maltempo è già arrivato a Roma, che non si è fatta trovare impreparata, chiudendo scuole e uffici. “#Sicilia raggiunta dai venti alle prime ore del mattino in ingresso dal capo San Vito Vito”, scrive Pagliaro, che posta una foto (che vedete sopra) della Sardegna travolta dal vento e, in generale, dal maltempo.
In Sardegna lo scenario è caratterizzato da vento e piogge torrenziali. Nell’Oristanese ci sono problemi causati dalle piogge di forte intensità che hanno provocato allagamenti. In alcuni punti di questo territorio l’acqua ha raggiunto mezzo metro circa di altezza e ha invaso negozi e piani bassi delle abitazioni. Alcune strade invase dall’acqua sono impraticabili. Si attendono criticità in Abruzzo, mentre, fino a questo momento, non sembra ci siano grandi problemi nel in Veneto, Lazio, in Molise, in Campania e i Calabria. Cosa succederà nelle prossime ore non è facile prevederlo con esattezza. E in Sicilia? Oltre all’avviso della Protezione civile regionale di ieri ci sono le notizie sempre di Pagliaro di ieri sera: “Siamo a poche ore da una perturbazione storica. Il minimo depressionario stasera si centrerà fra la Corsica e la Toscana, in spostamento a Sud Est”. Questo “minimo depressionario” darà “origine ai venti #ciclonici ormai in formazione sul Tirreno che, ruotando, si disporranno da Sud Est sulle coste joniche della Sicilia e sull’Adriatico. Ma in serata soffieranno prima da Libeccio sul Tirreno e sulle coste occidentali, e poi da Maestrale durante la notte”. E così è stato, perché stanotte il vento – per fortuna non fortissimo – si toccato Palermo.
Pagliaro ci aggiorna anche sulle condizioni meteo-marine: “Le #onde arriveranno ai 6-7 m di altezza. Saranno investite da enormi #mareggiate sia le Eolie che le Egadi, Ustica e l’intera costa #tirrenica siciliana. Man mano che la #pressione si abbasserà, la depressione farà crescere l’intensità dei venti”, che “supereranno i 100 km/h. fino alla risalita della pressione la sera di Martedì sul Tirreno”. In arrivo anche temporali: “Enormi #piogge e #grandinate – che già investono il Nord Italia e la Sardegna – interesseranno tutta Italia, e in misura minore la Sicilia. Altrettanto #enormi le nevicate già a quote basse che cadranno dalle Madonie alle Alpi orientali. Già innevati #Etna, #Pollino, #Terminillo, e #Cuna solo per restare sugli Appennini. Oltre un metro di manto nevoso già ricopre Cervinia, Tonale, e Livigno. Decine i Comuni che #saggiamente hanno chiuso le scuola in tutta Italia”. Conclusione con un messaggio rivolto al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani: “In #Sicilia, in queste condizioni, lasciamo a Renato Schifani la valutazione se non occorra istituire #immediatamente il Servizio Meteorologico regionale #MeteoSicilia”.
Nel corso della giornata vi aggiorneremo sull’evoluzione del maltempo.
AGGIORNAMENTO 1
“Eccola alle 8:00 la perturbazione che investe l’Italia in pieno dalle prime ore del mattino. Al centro #depressionario fra Corsica e #Toscana la pressione diminuirà ulteriormente portandosi a valori molto bassi per il Mediterraneo, con un ulteriore forte aumento dei #venti in rotazione antioraria intorno al minimo. Con lo spostamento della depressione, in #Sicilia i già forti venti di libeccio, dal pomeriggio ruoteranno a maestrale. Allagamenti in tutta Italia: a #Fiumicino sommozzatori nelle abitazioni. A Palermo, dalle 8:50 #piogge fortissime accompagnate da venti di discesa e forte attività elettrica.