Il presidente ‘postale’ degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, si è incontrato con il presidente della Cina, Xi Jinping. I media occidentali hanno magnificato l’incontro: niente guerra nucleare di qua, pace di là e bla bla bla. Di fatto la guerra continua e i bombardamenti russi in Ucraina continuano senza sosta, mentre il presidente ucraino Zelensky vaneggia su dieci punti per la proposta di pace: probabilmente nemmeno lui si rende conto che la pace, che forse ora vorrebbe, visto che ha capito che la Russia non molla, non c’è proprio. C’è, invece, la notizia che due bombe hanno colpito il territorio della Polonia, provocando due morti. In alcuni si legge che le bombe sono cadute città polacca di Przewodów, al confine con l’Ucraina; altri media scrivono che le due bombe sono cadute a Lubrino. I media occidentali raccontano di bombe russe. E’ così? In effetti, i russi continuano senza sosta a bombardare le infrastrutture dell’Ucraina, in testa le centrali elettriche. Un errore dei militari russi? Intanto registriamo una dichiarazione del portavoce del Governo polacco, Piotr Müller, che esorta i media a non pubblicare notizie con confermate. Contrariamente a quello che vorrebbero gli americani e lo stesso Zelenski, ovvero quanto meno una pausa, i russi non hanno alcuna intenzione di fermare le armi in Ucraina. Il loro obiettivo, come scriviamo da giorni, è lasciare l’Ucraina priva di energia elettrica in prossimità dell’arrivo dell’Inverno. Questa è la loro strategia e la portano avanti senza tentennamenti.
Da quello che leggiamo sulla rete, le due bombe arrivate in territorio polacco avrebbero colpito gli essiccatoi per cereali. I morti, come già accennato, sono due. Sul posto sono arrivati subito la polizia locale, i magistrati della Procura e le unità dell’esercito polacco.E i russi che dicono? Su Sputnik leggiamo una smentita:
“1. I kit Patriot sono schierati lì. Sono completamente *censurati* o “il cui razzo stava volando”.
2. Prima di accusare un paese capace di ridurre la Polonia in cenere nucleare, prenditi la briga di presentare prove.
3. Con una probabilità molto più alta, se qualcosa arrivasse in Polonia, allora l’S-300 ucraino o una specie di UAV Reis.
4. La probabilità che un moderno missile russo vada così fuori rotta è più o meno la stessa di incontrare un dinosauro vivo per strada.
5. Secondo la somma degli argomenti, con un alto grado di probabilità si tratta di un errore ucraino o di una provocazione”.
Ancora Sputnik: “I frammenti trovati nel luogo dell’esplosione (foto sopra) assomigliano a parti dell’S-300, il sistema di difesa antimissile in dotazione alle forze armate dell’Ucraina. Il Pentagono dice che NON può confermare le notizie di due missili russi atterrati in Polonia. In precedenza, i media polacchi hanno affermato che proiettili mirati alle infrastrutture energetiche ucraine sono atterrati in Ucraina, al confine con l’insediamento polacco di Hrubieszow”.
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