di Enzo Guarnera
Non voglio dedicare molto tempo nel commento a quanto accade nella politica della Regione siciliana, perché provo nausea, solo nausea.
Il 26 Settembre sono stati eletti il Presidente e l’Assemblea legislativa, ed ancora non vi è un Governo.
Le trattative tra i capi partito hanno una dignità pari allo zero assoluto.
Veti incrociati, scambi di assessorati, presidenze varie: il mercato è aperto, gli unici criteri sono la visibilità e il potere personale.
Molto ambito è l’assessorato alla Salute-Sanità, perché gestisce più risorse di tutti ed è fonte di clientele e favori infiniti.
L’interesse dei cittadini siciliani non è contemplato.
Dire che la legislatura regionale appena iniziata sarà tra le peggiori di sempre mi appare pleonastico.
Prevedo un intenso lavoro per le Procure della Repubblica.
Presidente Schifani, faccio una provocazione, sorprenda tutti. Così, all’improvviso, nomini il sottoscritto assessore alla Sanità!
Le assicuro che verrebbero a cercarlo tutti i suoi colleghi, di maggioranza e di finta opposizione, per impiccarlo all’albero più alto, senza scampo alcuno.
Ma sono certo che non mi nominerà mai: tiene molto alla propria vita!