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Nelle elezioni americane i Repubblicani prendono il Congresso e la maggioranza degli Stati. Solito ‘gioco’ dei voti ‘postali al Senato…

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  • Crollo elettorale dei Democratici in America

Piaccia o no, i Repubblicani stanno vincendo le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti d’America. In bilico c’è il Senato dove i Democratici stanno ‘giocando’ con i soliti voti ‘postali’ ai quali non crede nessuno, ritardando lo spoglio delle schede in tre Stati. Ma sarebbe singolare e poco credibile la vittoria dei Dem al Senato con la loro disfatta al Congresso e negli Stati

Come abbiamo scritto nel MATTINALE di oggi, alle elezioni americane di metà mandato i Democratici stanno perdendo. I repubblicani hanno già conquistato il Congresso mentre al Senato, di fatto, hanno vinto sempre i Repubblicani ma i Democratici stanno provando a ritardare le operazioni dello spoglio delle schede in tre Stati: Nevada, Arizona e Texas. Da quello che si capisce in queste ore convulse ai Democratici non sono bastati i voti ‘postali’ – circa 45 milioni – perché una valanga di voti veri sta travolgendo il Partito Democratico e i suoi candidati. In queste ore Donald Trump Trump sta invitando i cittadini americani e tutti gli osservatori del mondo a “non ascoltare i media mainstream che stanno provando a sminuire la sconfitta dei Democratici”. Fino a un’ora fa i Repubblicani, nelle elezioni per il Congresso, mettevano all’incasso 198  contro contro i 168 dei Democratici. Grazie ai soliti voti ‘postali’ al Senato i Democratici erano leggermente in vantaggio di pochi voti sui Democratici: ma la valanga di voti veri sta travolgendo anche nelle elezioni del Senato i Democratici: è questo il motivo per il quale i Democratici stanno provando a ritardare lo spoglio delle schede in tre Stati. Sempre in queste ore su Telegram leggiamo che i Repubblicani sarebbero passati in vantaggio anche al Senato. Anche nelle elezioni negli Stati i repubblicani sono in vantaggio.

Foto tratta da Corriere Cesenate  

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