- Una grande vittoria della solidarietà che ha due protagonisti: Tony Pellicane, da anni vicino agli ultimi della città, e l’assessore comunale Antonella Tirrito, che si è anche impegnata a verificare la possibilità della sanatoria per le 42 famiglie
- Bisogna ammettere che l’attuale amministrazione comunale di Palermo di centrodestra, in materia di solidarietà, è molto più avanti della passata amministrazione comunale di centrosinistra
Una grande vittoria della solidarietà che ha due protagonisti: Tony Pellicane, da anni vicino agli ultimi della città, e l’assessora comunale Antonella Tirrito, che si è anche impegnata a verificare la possibilità della sanatoria per le 42 famiglie
C’è chi in difesa dei senza casa di Palermo produce chiacchiere e comunicati stampa e c’è invece chi dà luogo a fatti concreti. Chi sta operando con concretezza è la storica Associazione Lotta per la casa 12 Luglio, animata da Tony Pellicane, che ha ottenuto un grande successo. Oggi avrebbero dovuto essere sgomberate 42 famiglie che hanno occupati alcune abitazioni confiscate alla mafia. Ma così non è stato. “Di ritorno dalle case occupate da 42 famiglie disagiate, case confiscate alla mafia occupate per estrema necessità oltre 10 anni fa – scrive su Facebook Tony Pellicane -. Per oggi era previsto lo sgombero delle famiglie, richiesto dall’Agenzia nazionale beni confiscati e organizzato dalla Prefettura di Palermo. Oggi a sostenere le famiglie c’erano : l’Associazione di Lotta per la casa 12 Luglio, Potere al popolo! e il Comitato territoriale Olivella. Ci siamo messi subito in contatto con un referente dell’Agenzia nazionale beni confiscati che ci ha confermato che la decisione di sgomberare era stata assunta in Prefettura durante la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza e che l’esecuzione dello sgombero, da oggi in poi, può avvenire in qualunque momento. Poi il referente ha aggiunto che l’Agenzia nazionale beni confiscati sarebbe disponibile a valutare e decidere se sospendere l’operazione di sgombero solo ed esclusivamente se l’amministrazione comunale, nella persona dell’assessora Antonella Tirrito (assessora per l’Emergenza abitativa), invia una nota ufficiale con la quale si affermi di voler avviare un tavolo col fine di trovare soluzioni alternative e adeguate per le famiglie, quindi nelle more di tutto ciò chiedere la sospensione dello sgombero. Ci siamo messi in contatto con l’assessora Tirrito che, gesto assolutamente apprezzabile, ha deciso di non parlare telefonicamente ma di raggiungerci sul posto. Appena arrivata, l’assessora si è subito resa conto di cosa significherebbe avere 42 famiglie sgomberate e per la strada, per cui si è impegnata a inviare la nota di cui sopra nella giornata di Lunedi 7 Novembre; si è impegnata inoltre ad avviare un tavolo di confronto col fine di garantire una soluzione adeguata alle 42 famiglie. Oggi comunque un risultato lo abbiamo portato a casa, l’assessora Tirrito, per la prima volta, ha affermato che le occupazioni di alloggi confiscati passati nella disponibilità del patrimonio comunale, se trattasi realmente di famiglie disagiate, se hanno i requisiti per l’accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in base alla legge regionale sulla sanatoria, approvata nel 2018, possono presentare istanza di sanatoria, cosa che sino a pochi giorni fa veniva negata. Oggi non si è chiusa la pagina che riguarda le 42 famiglie, si apre un percorso, fatto di dialogo, di confronto e, se servirà, anche di legittime proteste. L’intento è quello di agire, tutte e tutti, nell’interesse delle famiglie portatrici di disagio, in questo caso abitativo. Come in altri casi monitoreremo l’evolversi della vicenda da vicino. Una cosa è certa, le 42 famiglie non sono sole”. Insomma, anche se Tony Pellicane è politicamente distante da un assessore comunale di centrodestra mostra una grande maturità politica e culturale nel dialogare con chi la pensa diversamente da lui, e lo fa nell’interesse delle famiglie in difficoltà da tutelare.
Bisogna ammettere che l’attuale amministrazione comunale di Palermo di centrodestra, in materia di solidarietà, è molto più avanti della passata amministrazione comunale di centrosinistra
Su PalermoToday leggiamo che alla manifestazione di stamattina erano presenti anche i rappresentanti di Antudo. Detto questo, va dato atto all’assessore comunale Antonella Tirrito di avere compreso lo stato di difficoltà in cui versano le 42 famiglie. Un atteggiamento di comprensione che non abbiamo riscontrato nella precedente amministrazione comunale di centrosinistra nel Dicembre del 2018, quando sono state sgomberate le famiglie che avevano occupato i locali di piazza Savagnone, nel popolare quartiere della Noce. Che dire? Che oggi abbiamo riscontrato nell’amministrazione comunale di Palermo di centrodestra una grande umanità, che invece non abbiamo riscontrato nella passata amministrazione comunale di centrosinistra.
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