Il governatore ha sottolineato anche come “il rapporto debito/Pil dell’Italia continua a migliorare. Nel prossimo triennio, il rapporto debito/Pil dovrebbe continuare a diminuire, anche se probabilmente in misura maggiore a ritmo moderato”.
Inoltre, “i costi dell’inflazione richiedono un intervento deciso della politica monetaria, volto a scongiurare il pericolo di disancoraggio delle aspettative e di innescare una spirale tra prezzi e salari che amplificherebbe gli effetti negativi sulle nostre economie dovuti all’incertezza geopolitica e alla crisi energetica, e aumentarne la durata”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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