Si sta pensando a monitorare dopo la vaccinazione anti-Covid i giovani che praticano sport?

1 novembre 2022
  • E’ lecito porsi qualche domanda nel momento in cui si sta cercando di far ripartire le vaccinazioni contro il Covid? 
  • “La cosa più importante sarebbe monitorare, dopo la vaccinazione, i soggetti più a rischio, ovvero maschi giovani che fanno attività fisica”

E’ lecito porsi qualche domanda nel momento in cui si sta cercando di far ripartire le vaccinazioni contro il Covid? 

Le cronache di oggi ci consegnano l’ennesimo decesso improvviso. Improvvisamente un uomo si è accasciato a terra ed è morto. Infarto fulminante leggiamo qua e là. Siccome noi leggiamo una media quaranta-cinquanta articoli al giorno e un migliaia di titoli di articoli al giorno non possiamo fare a meno di collegare il decesso di queste ore ai tanti decessi che abbiamo registrato, soprattutto tra i giovani. Così siamo andati a rileggere un articolo della scorsa Estate pubblicato da sanità informazione. Titolo dell’articolo: “Troppi malori improvvisi tra i giovani, uno studio rivela la causa”. Sommario: “Alessandro Capucci, professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare, spiega come un eccesso di catecolamine circolanti possa determinare un danno cardiaco a volte fatale”. L’articolo è stato pubblicato il 21 Luglio. E rivela che dal Luglio del 2012 al Luglio di quest’anno è stato rilevato “un aumento di malori nella fascia di età tra i 12 e i 40 anni”. In alcuni casi si è trattato di problemi legati a patologie congenite al cuore e, in particolare, al sistema di conduzione elettrico. In altri casi le cause sono altre. L’articolo riporta le dichiarazioni del professore Alessandro Capucci, ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare a Bologna e già Direttore della clinica di Cardiologia dell’Ospedale Torrette di Ancona. Il docente parla di segnalazioni di casi di malori improvvisi arrivati dalla Svezia, dall’Asia, da Taiwan, da Israele. Proprio in Israele si segnala un lavoro stando al quale “i casi sono aumentati nell’ultimo anno”.

 

“La cosa più importante sarebbe monitorare, dopo la vaccinazione, i soggetti più a rischio, ovvero maschi giovani che fanno attività fisica”

 

“Nei casi di morte improvvisa a seguito di un malore – dice il docente – l’autopsia avrebbe rivelato un aumento delle bande di contrazione e dei mononucleati che farebbe pensare ad un eccesso di catecolamine circolanti e infatti molte segnalazioni riguardano soggetti maschi giovani che praticano sport e che hanno dunque già un livello di catecolamine più elevato. Un eccesso di questi ormoni circolanti determinerebbe danni a livello miocardico e conseguente miocardite”. Il giornale spiega che tali malori sarebbero riferibili “alle catecolamine, ormoni prodotti dal surrene, che circolano nel sangue e vengono rilasciati in situazioni di stress o ipoglicemia, causando aumento di frequenza cardiaca e di pressione arteriosa”. Oltre a un eccesso di catecolamine, “anche la concentrazione della proteina spike potrebbe avere un ruolo fondamentale”. Così in discorso è arrivato al vaccino anti-Covid. Dice sempre il professore Cappucci: “Il vaccino Pfizer, avendo una minore concentrazione di spike, risulterebbe essere meno lesivo in questo senso. Di conseguenza la concentrazione delle proteine spike potrebbe essere un evento fondamentale da tenere sotto controllo“. A noi questa sembra una notizia molto importante. Aggiunge il docente: “Ad esempio bisognerebbe rivedere il dosaggio del vaccino anti-Covid da somministrare, magari pensando ad una dose su misura per i giovani, in relazione al peso corporeo. È opportuno ripensare al vaccino come ad un farmaco che ha indicazioni e dosaggi specifici”. Il cardiologo conclude dicendo che sarebbe opportuno, prima della somministrazione del vaccino, “una valutazione dal punto di vista ematochimico. Ma la cosa più importante – conclude il professore Alessandro Cappucci -sarebbe monitorare, dopo la vaccinazione, i soggetti più a rischio, ovvero maschi giovani che fanno attività fisica”. Ci chiediamo e chiediamo: visto che, con l’arrivo delle varianti del virus SARS-COV-2, si sta ripartendo, o meglio stanno provando a far ripartire le vaccinazioni anti-Covid, si sta pensando – con riferimento ai giovani che praticano sport – a tenere conto di tutto questo?

Foto tratta fa Byoblu

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