- Fare la lotta all’evasione fiscale andando a incidere sul 7% del totale della liquidità è ridicolo e disonesto. Fa bene il Governo di Giorgia Meloni a portare il tetto del denaro contante da 2 a 10 mila euro. Perché la lotta all’evasione fiscale non si mette in atto effettuando le verifiche sul 93% della moneta elettronica creata dalle banche?
- Qual è il vero ruolo del PD, braccio operativo dell’Unione europea dell’euro in Italia?
- Quali sono i veri motivi per i quali la Ue vuole eliminare il denaro contante in Italia?
- Chi sarebbero i beneficiari della fine delle attività commerciali italiane?
Fare la lotta all’evasione fiscale andando a incidere sul 7% del totale della liquidità è ridicolo e disonesto. Fa bene il Governo di Giorgia Meloni a portare il tetto del denaro contante da 2 a 10 mila euro. Perché la lotta all’evasione fiscale non si attua effettuando le verifiche sul 93% della moneta elettronica creata dalle banche?
Aumentare il tetto del denaro contante da 2 mila a 10 mila euro è un provvedimento sacrosanto. Fa bene il Governo di Giorgia Meloni a proporre questo provvedimento. Il nostro augurio è che venga reso operativo in tempi strettissimi. Chi si oppone a questo provvedimento perché farebbe aumentare l’evasione fiscale non ha un bel rapporto con l’economia in generale e con l’economia del nostro tempo in particolare. Ieri, durante il dibattito al Senato, nel motivare questa scelta – che ribadiamo è sacrosanta e va appoggiata senza se e senza ma – la presidente del Consiglio, Meloni, ha citato l’ex Ministro dell’Economia del Governo Renzi, Pier Carlo Padoan: “Sul tetto al contante – ha detto Giorgia Meloni – c’è stata discussione ideologica, collegando il tema all’evasione, ma non c’è correlazione con il sommerso. ‘Ci sono Paesi in cui il limite non c’è, ma l’evasione fiscale è bassissima’, sono parole di Pier Carlo Padoan, Ministro del PD e io sono d’accordo con lui”. In realtà, non c’è nemmeno bisogno di citare Padoan che, peraltro, è pur sempre un economista della scuola ultra-liberista e che, in quanto tale, va tenuto lontano. Sono i fatti oggettivi che dicono che combattere l’evasione fiscale riducendo il denaro contante è una sonora fesseria. Le banconote e le monete rappresentano, infatti, appena il 7% sul totale della liquidità in circolazione, contro il 93 per cento di moneta elettronica creata dalle banche. Di conseguenza, contrariamente a quello che cercano di farci credere, con l’eliminazione del contante non si combatte l’evasione fiscale. Se si vuole veramente combattere l’evasione fiscale e l’elusione fiscale bisognerebbe agire sul 93% di moneta elettronica creata dalle banche! Il resto sono chiacchiere.
Qual è il vero ruolo del PD, braccio operativo dell’Unione europea dell’euro in Italia?
L’Italia, per dieci anni, è stata governata dal PD, il partito di finta sinistra che, in realtà, è il punto di riferimento dell’Unione europea dell’euro ultra-liberista e globalista. Non è un caso che negli ultimi anni, con l’Unione europea sempre più in crisi, gli ‘europeisti’ abbiano imposto Enrico Letta sulla plancia di comando del PD. Enrico Letta è espressione piena della Ue e, in generale, dei poteri forti della grande finanza. E non è un caso – e siamo a due non casualità – che dopo la pesantissima sconfitta del Partito Democratico alle recenti elezioni politiche del 25 Settembre Letta sia rimasto alla guida del PD, perché così ha deciso l’Unione europea. Lo sapete quando è stato convocato il congresso del PD che dovrebbe eleggere il nuovo segretario? Nel Marzo del prossimo anno! Voi l’avete mai visto un segretario di partito che perde malamente le elezioni, commettendo errori marchiani, e non si dimette? In genere, in questi casi, il segretario di un partito pesantemente sconfitto si dimette il giorno dopo le elezioni. Letta non si è dimesso. A Marzo gli ‘europeisti’ troveranno il modo di farlo restare alla guida del partito. Pensano, gli ‘europeisti’, di far cadere il Governo Meloni prima di Marzo, per fare un bel Governo-inciucio tipo Governo Draghi. Nel frattempo gli elettori del PD avranno dimenticato il tonfo elettorale e nessuno si permetterà di ‘sbarellare’ Letta dalla segreteria contro il parere della Ue. Riuscirà il piano della Ue? Dovrebbero far venire meno la maggioranza di centrodestra al Senato. O operare, come nel 2011, con il ricatto dello spread. Ma abbiamo la sensazione che gli Stati Uniti d’America – che sono coloro i quali comandano in Europa – in questa fase storica non hanno motivo di assecondare l’Unione europea. Anzi.
Quali sono i veri motivi per i quali la Ue vuole eliminare il denaro contante in Italia?
Perché abbiamo citato il PD in questa storia del contante? Perché sono stati i Governi del PD – su input dell’Unione europea – a ridurre l’uso del contante in Italia. Se – ‘numeri’ alla mano – la riduzione del contante non ha nulla a che spartire con l’evasione fiscale, perché la Ue ha imposto all’Italia la riduzione del denaro contante? Proviamo a illustre le ragioni. Il primo motivo è che la riduzione del contante favorisce le banche: infatti, eliminando il denaro contante ogni transazione passerà dalle banche che ci guadagneranno. Il secondo motivo è di carattere sociale, politico e soprattutto economico. Avere in tasca il denaro contante è segno di libertà. Possiamo spenderlo come ci pare e nessuno ci controlla. Ma questo non piace a chi ha deciso di controllare le vite degli italiani. Ricordatevi che l’Italia ha sì un debito pubblico di 2 mila e 800 miliardi di euro, ma ha un risparmio privato di oltre 5 mila miliardi di euro. L’obiettivo della Ue è abolire il contante in Italia per controllare i movimenti degli oltre 5 mila miliardi di euro che l’Unione europea conta di ‘sequestrare’ quando il debito pubblico italiano raggiungerà i 3 mila e 500-4 mila miliardi di euro. Riusciranno gli ‘europeisti’ a mettere le mani sui 5 mila miliardi di risparmio privato italiano? crediamo di no, perché con lo scontro in atto tra area del dollaro americano e suoi alleati da una parte e Cina e suoi alleati dall’altra parte la zona euro verrà stritolata. La guerra in Ucraina è stata voluta dagli americani per indebolire la Russia e, soprattutto, per incasinare l’Unione europea che gli Stati Uniti considerano infida. In ogni caso, se ne volete sapere di più sulla truffa dell’Unione europea sul debito pubblico italiano vi consigliamo di leggere questo articolo e gli allegati: “DA NON DIMENTICARE 6/ Il debito pubblico italiano“.
Chi sarebbero i beneficiari della fine delle attività commerciali italiane?
C’è un terzo motivo per il quale l’Unione europea vuole togliere il contante all’Italia: per far fallire quel poco che resta di attività commerciali (generi alimentari, vestiti, scarpe e, in generale, attività commerciali artigianali) da sostituire con le catene della Grande distribuzione organizzata che, in prospettiva, saranno controllate dalle multinazionali. Nel mirino della Ue ci sono pure bar e ristoranti italiani, che dovranno essere sostituiti dalle catene del food. Il progetto ‘europeista’ è lasciare solo i grandi nomi della ristorazione che dovranno servire i turisti stranieri danarosi. Sono tre i passaggi. In prima battuta gli ‘europeisti’ dovranno acquisire il controllo del trasporto aereo: la chiusura dell’Alitalia va in questa direzione. In seconda battuta dovranno togliere agli italiani il controllo delle coste, cioè delle spiagge: a questo servono i ‘bandi europei’ che toglieranno agli italiani gli stabilimenti balneari. La fase tre l’abbiamo già illustrata: fare chiudere il commercio artigianale, bar e ristoranti: a questo serve l’eliminazione del denaro contante. Fino ad oggi l’unico provvedimento che sta provando ad opporsi a questo scenario è il ripristino del denaro contante. Bravissima Giorgia Meloni.
Foto tratta da Il Giornale
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