Sul Titanic

Gli specialisti ambulatoriali veterinari e i rapporti con l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo

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  • La posizione assunta dopo la riunione spontanea di Sabato scorso 

dagli Specialisti Ambulatoriali Veterinari Provincia di Palermo
riceviamo e pubblichiamo 

 

L’annosa questione lavorativa con l’ASP di Palermo: “I nodi vanno sciolti”

Sabato 22 Ottobre, a Palermo, si sono riuniti gli Specialisti Ambulatoriali Veterinari provenienti da tutta la provincia. Un evento storico, visto che è la prima volta che si riuniscono spontaneamente per un confronto. Gli altri incontri erano sempre stati sollecitati e convocati dai sindacati di categoria o da richieste di confronto partite dai responsabili istituzionali con i quali gli specialisti hanno rapporti professionali. La necessità dell’incontro origina dalle problematiche contrattuali che la categoria si trova ad affrontare. Gli specialisti ambulatoriali che ormai da oltre 20 anni prestano servizio nell’ASP di Palermo, risultano avere stabilizzate le ore lavorative per metà del monte lavorativo e si trovano ad attendere rinnovi periodici di ore solo a parziale completamento. Questo e altri argomenti sono stati dibattuti dall’assemblea. Gli organizzatori della giornata, che è stata preceduta da un momento aggregativo e conviviale, tengono a sottolineare: “È la prima volta dopo 20 anni che gli Specialisti Ambulatoriali Veterinari della provincia di Palermo si trovano tutti insieme per discutere sulle problematiche di categoria. È anche la prima volta che sembra esserci unità d’intenti e la voglia di affrontare dei nodi che ormai vanno sciolti.” E ancora: “C’è la determinazione da parte di tutti ad affrontare la questione con un fronte comune, al di là delle posizioni sindacali differenti. Il messaggio che oggi vogliamo lanciare è chiaro, siamo intenzionati ad essere protagonisti, come categoria, del nostro presente e del nostro futuro. Agiremo parallelamente alle sigle sindacali e, ove possibile, cercheremo di trovare una strada per risolvere serenamente, ove possibile, le nostre problematiche nelle sedi istituzionali opportune”.

Foto tratta da partinicolive

 

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