- Aeroporto hub del Mediterraneo: quale sarebbe la scelta giusta?
- La scelta di Fontanarossa non dovrebbe far aumentare il valore dell’aeroporto?
Aeroporto hub del Mediterraneo: quale sarebbe la scelta giusta?
L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile sceglie l’aeroporto di Catania come hub del Mediterraneo, ma non tutti sono d’accordo. Non è d’accordo, ad esempio, il sindacato Legea Cisal, che considera tale scelta una penalizzazione per l’aeroporto di Palermo ‘Falcone-Borsellino’. giù Punta Raisi. L’organizzazione sindacale mette nero su bianco le proprie perplessità: “Scegliere l’aeroporto di Catania come hub del Mediterraneo a scapito di Palermo – dicono Giacomo De Luca di Legea Cisal Palermo e Gianluca Colombino, segretario Cisal Palermo – è una forzatura: lo scalo di Punta Raisi, per le sue piste, è idoneo a ospitare mezzi di maggiori dimensioni e non soffre la vicinanza dell’Etna che spesso costringe gli aerei a cambiare percorso. Il Falcone-Borsellino può contare su due piste di 3.326 metri e 2.068 metri e quattro direzioni di atterraggio, più 37 piazzole di sosta, a fronte di Catania che ha una sola pista di 2.436 metri e due sole direzioni di atterraggio. Condizioni incontestabili che ci hanno spinto a chiedere l’intervento del Comune di Palermo che, da noi sollecitato, ci ha assicurati di avere già esposto la questione all’Enac e che altrettanto farà con il prossimo Governo regionale. È necessario però che tutti intervengano, dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani al Governo nazionale di Giorgia Meloni, per correggere una scelta sbagliata che non fa certamente gli interessi di tutta la Sicilia”.
La scelta di Fontanarossa non dovrebbe far aumentare il valore dell’aeroporto?
In effetti queste manovre sugli aeroporti siciliani destano qualche perplessità. Ricordiamo che nell’Ottobre del 2019, poco prima dell’esplosione della pandemia, si era parlato di vendere l’aeroporto di Fontanarossa di Catania (“La vendita dell’aeroporto di Catania? Come Totò Truffa che vendeva la Fontana di Trevi a un americano!“). Noi abbiamo dedicato al progetto di privatizzazione di Fontanarossa più articoli (qui un altro articolo del Novembre 2019: “La privatizzazione di Fontanarossa e il mistero del “vincolo militare”. Poi c’è stato lo stop alle ‘operazioni’ causato dalla pandemia. L’argomento è tornato in auge nel gennaio del 2021: “A Catania vogliono vendere l’aeroporto di Fontanarossa ora che il Covid ne ha ridotto il valore!“. Magari ci sbagliamo, ma con questa scelta, operata dall’Enac, l’aeroporto di Fontanarossa non dovrebbe aumentare di valore?
Foto tratta da Aeroporto Catania
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