Sul Titanic

Dal 2014 ad oggi l’Odissea dei disoccupati della Formazione professionale siciliana

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  • Sono passati due Governi regionali – il Governo Crocetta e il Governo Musumeci – e non è stato fatto nulla di concreto 
  • Dai politici e dai burocrati solo carte e promesse disattese
  • Arriverà questo benedetto Avviso? 

Da Tiziana Iocolano
delegata LAVORATORI STORICI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE AD OGGI DISOCCUPATI DIMENTICATI
riceviamo e pubblichiamo

Sono passati due Governi regionali – il Governo Crocetta e il Governo Musumeci – e non è stato fatto nulla di concreto 

Egregi nostri Politici siciliani,
siamo un gruppo di ex lavoratori della Formazione Professionale storica ad oggi disoccupati.
Abbiamo seguito tutte le campagne elettorali ricordando appunto a coloro che si sono candidati che esiste ancora la Formazione professionale storica.
Le nostre vicissitudini iniziano dal 2014, anno in cui fu licenziato il primo comparto dei “Servizi” di cui facevano parte gli Sportelli Multifunzionali, con i successivi licenziamenti, nel 2016, del resto degli operatori del comparto degli “Interventi”, ovvero i Formatori con la conseguenza di una miriade di suicidi e amarezze.
Molti conoscono la situazione della Formazione professionale storica, ecco perché evitiamo tutti i preamboli informativi e arriviamo al punto. Tralasciando quindi tutte le ingiustizie (licenziamenti illegittimi – abrogazioni legge 24/76) vorremmo che si focalizzasse la questione solo ed esclusivamente sull’ultima Legge Regionale Di Stabilità n. 9/20 Art. 5 Comma 18 a noi dedicata per contrastare la crisi economica dovuta soprattutto al Covid19. Questa legge è per la salvaguardia occupazionale a tutti gli operatori storici della Formazione professionale rimasti privi di incarico. Questa legge, nata appunta a Maggio del 2020, ad oggi è ancora da applicare, nonostante la grave crisi economica dovuta all’emergenza prima sanitaria e oggi alla guerra… quindi sempre più schiacciati dall’inflazione! Questione incresciosa, ad oggi, i Corsi di Riqualificazione/Aggiornamento previsti per l’occupabilità, non sono ancora iniziati! Per questi corsi il dipartimento regionale Formazione professionale, vero referente di questa legge di stabilità n.9/20, ha emanato degli avvisi per la partecipazione con ultima scadenza settembre 2021. Da quella data tutto fermo. Si attende ad oggi un nuovo assessore al ramo e di conseguenza saremo nuovamente costretti a contattarlo per spingere l’iter, come facciamo da sempre… da anni… ad ogni cambio assessore al ramo e senza mai arrivare al traguardo, anzi, quando pensiamo di esserci arrivati, veniamo catapultati nuovamente alla partenza, col solito cambio di assessore e tutte le ormai inconcepibili lungaggini burocratiche che sono solo una becera scusante!

Dai politici e dai burocrati solo carte e promesse disattese

In sintesi segnaliamo tutto ciò che è stato fatto da noi per la pratica che ad oggi risulta essere sempre sospesa:
1) Il 04/07/2021 veniamo a conoscenza che il presidente della Regione Nello Musumeci licenzia Formez, ente che sappiamo deputato alla nostra riqualificazione insieme ad indire;
2) Formuliamo il 05/10/2021 al Presidente e all’assessore regionale alla Formazione, Roberto Lagalla (che ci abbandona per le elezioni a sindaco di Palermo), una lettera aperta dove manifestiamo la nostra amarezza;
3) da allora siamo stati sempre in contatto con il Vice Capo di Gabinetto Ass. Reg. FP, Dott. Lo Iacono, per informarci sullo stato dell’arte di questa pratica, che ha centellinato le informazioni come se fosse oro imperdibile;
4) veniamo a conoscenza che il Progetto Formez è all’esame di valutazione, scopriamo che l’ufficio deputato è l‘assessorato alle Infrastrutture (la cosa ci ha notevolmente stupiti);
5) ad Aprile 2022 chiediamo un incontro alla Dirigente Generale Dipartimento della Formazione Professionale – richiesta disattesa;
6) a Maggio del 2022 contattiamo questo ufficio e scopriamo che del progetto Formez non si conosce neppure il referente. Dopo incalcolabili telefonate scopriamo che si può trattare di un certo Ing. Pirruto, per poi passare questa pratica all’Arch. Colletti che riscontra il progetto sprovvisto di documentazione;
7) contattiamo l’assessorato al FP e segnaliamo per iscritto di integrare pratica;
8) successivamente l’assessore Lagalla si dimette e subentra il nuovo assessore Alessandro Aricò;
9) contattiamo lo staff e ci risponde la Vice Capo di gabinetto, Prof.ssa Gammacurta, la quale, molto evasivamente, ci fa sapere che i primi di Ottobre (non si conosce di quale anno) dovrebbe essere pubblicato l’avviso per questi corsi di riqualificazione/aggiornamento;
10) sempre alla Dr.ssa Gammacurta chiediamo lo stesso giorno se fosse il caso di contattare INDIRE e FORMEZ, (ma che strano!) la stessa lo sconsiglia e poi successivamente ad un altro incontro approva la decisione;
11) scopriamo successivamente che misteriosamente il progetto non è più al dipartimento regionale delle Infrastrutture per la valutazione economica;
12) delibera di Giunta 542 del 19/11/2020 disattesa;
13) svariate convocazioni commissioni speciale (20 APRILE 2022 – 18 MAGGIO 2022 -20 LUGLIO 2022 – quest’ultima poi non è trascritta nel verbale della seduta, tutte senza nessun esito.
14) il 22/08/22 veniamo convocati dall’assessore Aricò il quale ci fornisce informazioni conoscitive, esattamente: che la convenzione con Formez e Indire è stata firmata, i primi giorni di Settembre uscirà il comunicato nel sito del Dipartimento, ma sarà Formez a contattarci uno per uno (solo i 1804 poiché la piattaforma non si aprirà per nessuno) e profilarci in base alle competenze di ognuno di noi ed indirizzarci al corso più adatto (digitale, Green, microcredito…); i corsi avranno durata da 3 a 9 mesi (saranno retribuiti), in base alle necessità di ognuno; per gli over 60 vale lo stesso, verrà incrociata l’età anagrafica e contributiva e in base all’esito verrà indirizzato o al corso o a Indire (fino alla pensione);
15) verbale della summenzionata convocazione mai pervenuto nonostante concordato prima della riunione;
16) successivamente scopriamo poi che i progetti in questione devono ulteriormente essere valutati dai sindacati firmatari per i criteri economici dei progetti esecutivi;
17) siamo venuti poi a conoscenza (voci di corridoio) che ancora il Progetto Indire non è stato firmato;
18) abbiamo fatto sino a questo momento tre solleciti di riscontro ns Note a: FORMEZ, INDIRE e Dipartimento Regionale alla Formazione tutte senza riscontro;
19) dalle elezioni a nuovo presidente tutto tace e per noi ogni giorno è un pugno alla stomaco ormai vuoto.

Arriverà questo benedetto Avviso? 

Tutto questo iter farraginoso, complicato come un’Odissea, che abbiamo percorso e che abbiamo tracciamo in modo sintetico vuole dimostrare che siamo stati noi a trainare questa situazione e ci ritroviamo nuovamente al punto fermo. Il nuovo assessore sicuramente darà seguito immediato al progetto di riqualificazione aggiornamento per l’occupabilità? Noi VOGLIAMO che venga pubblicato e subito l’Avviso. Adesso tutti, compresi i nostri familiari, ci aspettiamo che i fortunatissimi assessori e politici di turno si attivino per fare il dovere per il quale sono posti a rappresentare il popolo oppresso.
E così sia!

 

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