5 milioni di italiani da nove mesi non pagano le bollette. Gli taglieranno luce e gas? /MATTINALE 816

17 ottobre 2022
  • Ormai la politica italiana è completamente sganciata dai problemi reali di famiglie e imprese
  • Il danno lo hanno provocato Unione europea e Governo Draghi, ma il conto proveranno a farlo pagare al prossimo Governo di Giorgia Meloni 
  • Famiglie e imprese italiane verso il default per il caro bollette
  • L’Unione europea, con la speculazione sul prezzo del gas, si è scavata la fossa da sola

Ormai la politica italiana è completamente sganciata dai problemi reali di famiglie e imprese

In questo MATTINALE proveremo a descrivere lo scollamento pressoché totale tra la politica italiana e i bisogno reali dei cittadini. In questo momento, il problema più importante per milioni di famiglie e per migliaia e migliaia di aziende sono le bollette di luce e gas. Al di là delle bugie che raccontano, cercando di scaricare la responsabilità di quanto sta succedendo chiamando in causa la guerra in Ucraina e la Russia di Putin, la speculazione sul prezzo del gas – per la precisione, la speculazione che ha provocato l’aumento del prezzo del gas – è iniziata a fine Aprile del 2021, quando la guerra in Ucraina era di là da venire. E’ stata una speculazione lenta, con i gestori che acquistavano il gas in Russia per pochi soldi e lo rivendevano ai cittadini a prezzi sempre più crescenti. Questa speculazione ha avuto il baricentro nel mercato di Amsterdam ed è stata resa possibile dall’Unione europea a ‘trazione’ tedesca che ha avallato e mai bloccato la stessa speculazione. In Italia il Governo di Mario Draghi ha avuto tutti gli strumenti per intervenire, ma non è intervenuto. E non sono mai intervenuti i partiti che hanno appoggiato il Governo Draghi: Movimento 5 Stelle, PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva. A sottolineare le responsabilità del Governo Draghi c’è un question time andato in scena in Parlamento, nel quale il problema della speculazione – e di chi già allora, da mesi, incassava utili stratosferici sulla pelle di cittadini e imprese – viene messo in evidenza. Da allora fino a qualche settimana fa non c’è stata alcuna protesta.

Il danno lo hanno provocato Unione europea e Governo Draghi, ma il conto proveranno a farlo pagare al prossimo Governo di Giorgia Meloni 

Solo da qualche settimana sono cominciate le proteste popolari. E sono cominciate quando il Governo di Mario Draghi era già al capolinea. Fino a quando Draghì è stato saldo in sella non ci sono state manifestazioni sindacali, né manifestazioni da parte delle organizzazioni imprenditoriali conto il caro-bollette. Di fatto, famiglie e imprese italiane sono state abbandonate. Fino a prima delle elezioni politiche del 25 Settembre, solo qualche sporadica protesta. Anche perché, certamente non a caso, le bollette stratosferiche sono cominciate ad arrivare a famiglie e imprese nei primi di Ottobre. Giusto il tempo per convincere gli italiani ad andare a votare. In questo momento, titola Affaritaliani.it, ci sono 5 milioni di italiani che hanno saltato il pagamento delle bollette perché non hanno i soldi per pagare. La domanda da cento punti è: taglieranno la luce e il gas a 5 milioni di italiani? Le aziende che non pagano, si sa, chiudono. ‘Chiuderanno’ anche milioni di famiglie italiane che non hanno i soldi per pagare le super-bollette? Da notare come il Governo Draghi e i partiti che lo hanno appoggiato hanno fatto in modo di scaricare il problema sul nuovo Governo che dovrebbe vedere la luce: un Governo che dovrebbe essere presieduto dall’unico partito che era all’opposizione del Governo Draghi, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Solo adesso che il Governo Draghi sta per andare via dopo avere affossato l’Italia stanno cominciando le proteste di piazza.

Famiglie e imprese italiane verso il default per il caro bollette

Sia chiaro che noi non siamo interessati alle sorti dell’Italia. Noi facciamo parte della ‘Colonia Sicilia’, che è l’ultima delle colonie italiane. Siamo gli eredi del glorioso Regno di Sicilia e, perché no?, anche del Regno delle Due Sicilie; e abbiamo la sensazione che grandi rivolgimenti stiano per accadere in Europa. Insomma, l’analisi di Federico Dezzani sulla crisi dell’Unione europea non ci sembra lontana dalla realtà, non a caso l’abbiamo ripresa ieri: “Verso il negoziato che porrà fine alla guerra in Ucraina con la vittoria degli anglosassoni a spese della Ue, Germania e Italia in testa“. E proprio perché riteniamo lucida l’analisi di Dezzani non possiamo fare finta di non vedere che cosa sta succedendo in Italia con la crisi delle bollette. “Negli ultimi nove mesi… 4,7 milioni di italiani hanno saltato il pagamento di una o più bollette di luce e gas. Il dato emerge dall’indagine commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat – scrive Affaritaliani.it -. Un numero destinato ad aumentare se i prezzi continueranno a crescere; come si legge dall’indagine – realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale – ci sono 3,3 milioni di italiani che hanno dichiarato che, in caso di ulteriori rincari, potrebbero trovarsi nell’impossibilità di far fronte alle prossime bollette energetiche. La situazione di emergenza si evince anche da un altro dato; quasi 2 rispondenti morosi su 3 (62%) hanno detto che è stata la prima volta che hanno saltato il pagamento delle bollette” (qui l’articolo di Affaritaliani.it per esteso).

L’Unione europea, con la speculazione sul prezzo del gas, si è scavata la fossa da sola

A fronte di questa situazione sociale ed economica esplosiva la politica italiana che sta facendo? Berlusconi – probabilmente per conto dell’Unione europea – sta iniziando a logorare il futuro Governo  di Giorgia Meloni. E’ sotto gli occhi di tutti che mentre la politica discute di poltrone di Governo, mentre il PD cerca disperatamente di non perdere il controllo di quasi tutte le poltrone di sottogoverno (che, per esempio, gli hanno consentito di gestire il potere anche tra il 2018 e il 2019, unico anno, dal 2013 ad oggi, in cui non sono stati al Governo) milioni di famiglie non possono pagare le bollette e migliaia di imprese o hanno già chiuso o chiuderanno. L’articolo di Affaritaliani.it si sofferma sulle quasi 5 milioni di famiglie che non hanno pagato le bollette negli ultimi nove mesi, ma ce ne sono altrettante, e forse di più, alla disperazione sempre per le bollette; per non parlare, come già accennato, delle imprese che hanno già chiuso e che chiuderanno. Chiusi nei loro fortilizi di Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama, i politici italiani pesano che la crisi non li travolgerà. Si sbagliano. E’ lo stesso errore che sta commettendo la Ue, che è messa male, ma continua nell’azione di indebolimento e impoverimento dell’Italia pensando che il momento di crisi passerà. Non sarà così. La speculazione sul prezzo del gas messa in campo da chi oggi controlla l’Unione europea favorisce il disegno degli anglosassoni di indebolimento della stessa Ue. Così come i vertici Ue non capiscono che condannando una parte importante dei 500 milioni di abitanti dell’Europa al pagamento di bollette impossibili stanno scavando la fossa alla stessa Unione europea, i politici italiani, a propria volta, non si rendono conto che con le bollette alle stelle appioppate a famiglie e imprese italiane – unite alle cartelle esattoriali, alla ‘riforma’ del Catasto, alla legge sulla Concorrenza e via continuando con le porcate di questi ultimi venti mesi (che vanno a sommarsi alle porcate di qualche Governo fa, dal Jobs Act all’alternanza scuola lavoro, per citare solo due casi) – stanno creando i presupposti per una crisi sociale dagli esiti disastrosi. L‘inchiesta della Magistratura europea sulle forniture di vaccini anti-Covid che coinvolge il vertice della Commissione europea e la notizia che milioni di persone sono state ingannate sempre con i vaccini anti-Covid non si sono materializzate ora per caso. Tutto risponde a un disegno preciso. C’è chi nel vecchio Continente si illude di salvare le proprie aziende, chi pensa di salvarsi comunque, senza capire che nello scontro in atto tra area del dollaro e Cina l’Europa è un vaso di coccio tra due vasi di ferro…

Foto tratta da Investire Oggi      

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