Garibaldi, Vittorio Emanuele, Nino Bixio, Cialdini hanno combattuto solo contro gli italiani del Sud

14 ottobre 2022
  • La riflessione di un grande meridionalista, Nicola Zitara, sui ‘miti’ del Risorgimento italiano

I nemici di questi “illustri guerrieri” erano i meridionali che hanno scannato nel nome dell’Italia che ancora oggi tratta il Mezzogiorno come una colonia

“Non c’è cittadina d’Italia dove non ci sia un bronzeo monumento a un qualche risorgimentatore. Vittorio Emanuele, Garibaldi, Nino Bixio, Cosenz, Medici, Lamarmora, Cialdini e tanti altri illustri guerrieri. Se ne stanno tutti su alti piedistalli con la sciabola sguainata. Il bronzo del monumento non riproduce il sangue, ma la sciabola lo presuppone. Questi bronzei signori hanno operato un macello fra i nemici. Però essi non hanno avuto altri nemici da combattere se non gli italiani del Sud. Quindi il sangue che cola idealmente da quelle sciabole appartiene a un qualche mio antenato. Milite Ignoto o Milite Ignobile? Non c’è una lapide che ne ricordi il nome. Mai un fiore è stato deposto sulla sua tomba. Noi siamo i nemici di noi. Il nostro passato è più che brutto, è osceno…Sventoliamo il tricolore. Ma il tricolore è il vessillo della nostra sconfitta. Forse lo abbiamo amato e servito, ma non siamo stati mai ripagati…”.

Nicola Zitara

Foto tratta da Antudo

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti