Una parlamentare nazionale eletta in Sicilia difende meritoriamente cani e gatti randagi lombardi di Lecco…

9 ottobre 2022
  • Ed è anche normale: Maria Vittoria Brambilla, eletta in Sicilia alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Gela, è nata a Lecco e si occupa della sua città con i voti degli elettori siciliani… Le altre tre donne ‘paracadutate’ ed elette in Sicilia 
  • Chissà cosa pensa la signora Brambilla dei cinghiali che stanno distruggendo tanti fondi agricoli della nostra Isola 

Ed è anche normale: Maria Vittoria Brambilla, eletta in Sicilia alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Gela, è nata a Lecco e si occupa della sua città con i voti degli elettori siciliani… Le altre tre donne ‘paracadutate’ ed elette in Sicilia 

Il nuovo Parlamento nazionale non si è ancora insediato, ma già una parlamentare eletta in Sicilia conquista le pagine dei giornali nazionali (Corriere della Serra e Il Giorno)  anche di un quotidiano della nostra Isola (La Sicilia) per la sua meritoria azione di difesa dei cani e gatti randagi ma anche di gabbiani, piccioni, cigni. Succede che il Sindaco di un Comune decide che i cittadini non debbono più nutrire gli animali selvatici. Decisione molto discutibile che il primo cittadino motiva così: “Vista la cospicua biodiversità che caratterizza il territorio lecchese, e data la presenza in molte zone del territorio comunale di Lecco di colonie delle più svariate specie animali (gabbiani, cigni, piccioni, nutrie, anatre, gatti, cani randagi, ecc.), il Comune di Lecco ha emesso un’ordinanza che vieta di somministrare qualunque tipo di alimento costituito da mangime, granaglie, scarti e avanzi alimentari di ogni tipo, a tutte le specie di animali selvatici e randagi sull’intero territorio comunale di Lecco, fatte salve specifiche autorizzazioni con fini sanitari o scientifici”. Come i nostri lettori possono notare, la parlamentare nazionale che sta giustamente protestando per una decisione – ribadiamo – molto discutibile è stata eletta in Sicilia ma sta affrontando un problema del Comune di Lecco, in Lombardia. Ed è anche logico: la parlamentare è stata sì eletta in Sicilia ma non è siciliana. Si chiama Maria Vittoria Brambilla, nota animalista, è lombarda di Lecco e si occupa – giustamente – della sua città. L’onorevole Brambilla è tale perché è stata eletta in Sicilia nel collegio uninominale della Camera dei Deputati di Gela nelle file di Forza Italia. Maria Vittoria Brambilla è una delle tre donne che Berlusconi ha ‘paracadutato’ nella nostra Isola alle elezioni politiche dello scorso 25 Settembre: le altre due sono Stefania Craxi, milanese, eletta nel collegio uninominale per il Senato di Gela e Marta Fascina, compagna di Berlusconi, che è stata eletta a Marsala (qui un nostro articolo su questa berlusconata elettorale in salsa sicula). La Fascina non è ‘polentona’ ma calabrese di Melito Porto di Salvo, provincia di Reggio Calabria. Già è una cosa, no? Per la cronaca, c’è una quarta ‘paracadutata’ ed eletta in Sicilia nella quota proporzionale: si tratta della ligure Annamaria Furlan, in questo caso si tratta di un ‘regalo’ del PD alla nostra Isola.

Chissà cosa pensa la signora Brambilla dei cinghiali che stanno distruggendo tanti fondi agricoli della nostra Isola 

A questo punto non ci resta che fare i complimenti vivissimi agli elettori siciliani del collegio uninominale della Camera dei Deputati di Gela: la loro eletta, già dalle prime battute, si sta facendo onore difendendo gli animali selvatici. Sì, noi siamo contenti per gli animali selvatici che il Sindaco di lecco vorrebbe lasciare digiuni, addirittura impedendo ai cittadini perfino di passargli sottobanco qualche tozzo di pane; siamo contenti per gli elettori del collegio di Gela che hanno eletto Maria Vittoria Brambilla; siamo invece perplessi per la Sicilia: l’onorevole Brambilla e le altre ‘paracadutate’ si occuperanno della nostra Isola, visto che è qui che sono state elette? Premesso che noi siamo contrari alla caccia e che stimiamo la signora Brambilla per le sue battaglie in difesa degli animali. Ciò posto, siccome ci occupiamo anche di politica – e quindi di problemi reali – ci piacerebbe sapere, per esempio, cosa pensa l’onorevole Brambilla dei cinghiali e dei daini che stanno funestando tante aziende agricole siciliane. Ha qualche soluzione da fornire? In ogni caso, ancora tanti, tantissimi complimenti ai siciliani che hanno votato queste quattro ‘paracadutate’ nelle liste della nostra Isola: grandissimi elettori, lungimiranti e intelligenti che hanno ‘sprovincializzato’ la politica siciliana grazie a una strepitosa legge elettorale…

Foto tratta da R101

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