- In realtà – come scrive BlogSicilia che ha tirato fuori questa storia allucinante – l’Azienda Sanitaria di Palermo (ASP) di auto ne ha acquistate 190: 123 ibride non ancora consegnare e 67 già consegnate che aspettano Godot nel parcheggio di via la Loggia…
- La replica della ASP di Palermo: non sono ancora state utilizzate perché mancano le colonnine per la ricarica…
In realtà – come scrive BlogSicilia che ha tirato fuori questa storia allucinante – l’Azienda Sanitaria di Palermo (ASP) di auto ne ha acquistate 190: 123 ibride non ancora consegnare e 67 già consegnate che aspettano Godot nel parcheggio di via la Loggia…
Acquistare con il denaro pubblico le automobili elettriche e non utilizzarle. Succede nel capoluogo siciliano all’ASP, l’Azienda Sanitaria di Palermo. L’ASP ha acquistato in leasing 190 automobili: 123 ibride e 67 elettriche. Le prime non sono ancora state consegnate, le seconde sì. A rigor di logica le 67 auto elettriche dovrebbero funzionare, invece – come scrive BlogSicilia, da mesi giacciono nei parcheggi in via La Loggia. Motivazione: mancano le colonnine per ricaricarle. Così scopriamo che, da sei mesi circa, le 67 auto elettriche, perfettamente funzionanti, sono bloccate: si godono il Sole siciliano e, ogni tanto, qualche pioggia rigeneratrice… Due di queste vetture sono state inviate a Lampedusa, isola che, sotto il profilo sanitario-amministrativo fa capo all’ASP di Palermo. Le vetture, come scrive Blog Sicilia, sono rimaste per oltre sei mesi alle intemperie non utilizzate. Una terza auto elettriche è stata destinata ad Ustica, altra isola che, per i servizi sanitari, dipende dall’ASP del capoluogo dell’Isola. Ad Aprile l’Azienda Sanitaria comunicava che stava provvedendo ad installare le colonnine per la ricarica delle automobili elettriche. Poi, però, si è verificata quella che nel Sud Italia e in Sicilia si chiama “dilatazione mediterranea del tempo”.
La replica della ASP di Palermo: non sono ancora state utilizzate perché mancano le colonnine per la ricarica…
Sempre su BlogSicilia leggiamo la replica della ASP di Palermo: “L’ASP si è dotata di 190 nuove autovetture, di cui 123 ibride non sono state ancora consegnate. Le restanti 67 elettriche, di cui alcune unità da mesi utilizzate nelle isole di Lampedusa ed Ustica, saranno fruibili nella loro totalità dalla prossima settimana, e cioè dopo la completa attivazione delle colonnine di ricarica, già installate in diversi Presidi dell’ASP. La cessione del ramo d’azienda dedicato da parte della ditta che si era aggiudicata l’appalto sul Me.PA. il 30 Marzo scorso (da Enel X Italia s.r.l. a Enel X Way Italia s.r.l.) per la realizzazione di tali colonnine, ha determinato un imprevisto ed imprevedibile ritardo”. C’è da stupirsi di questa storia? No, in Sicilia – e soprattutto a Palermo – le cosa vanno così. Ricordiamo che il Comune di Palermo prima acquistò le carrozze dell’attuale Tram (Giunta comunale di centrodestra) e dopo alcuni anni realizzò le linee tramviaria (Giunta di centrosinistra). Una cosa non abbiamo capito: quanto ha speso l’ASP di Palermo per queste 190 autovetture, 123 ibride e 67 elettriche? Era così urgente l’acquisto di queste automobili? Non si direbbe dai ritardi…
Foto tratta da Altroconsumo
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